Allerta rossa a Bologna: precipitazioni torrenziali e rischio frane in crescita
Bologna, 13 marzo 2025 – La provincia è stata dichiarata nuovamente in stato di allerta rossa, con un’emergenza che interessa sia le zone montuose dell’Appennino che il centro urbano della città. Un meteorologo di fama internazionale ha messo in luce la gravità della situazione, segnalando condizioni atmosferiche che stanno superando di gran lunga la norma per questo periodo dell’anno.
Un’atmosfera in fermento: segnali di un’energia insolita
L’insorgenza anticipata di temporali nelle prime settimane di marzo è un chiaro indicatore di un’energia atmosferica sorprendentemente elevata, fenomeno generalmente riservato a periodi più caldi come maggio o inizio giugno. Questa anomalia si inserisce in un quadro di cambiamenti climatici, dove il riscaldamento globale sta alterando in modo sostanziale i consueti modelli meteorologici, favorendo eventi di pioggia intensa e improvvisa.
Previsioni aggiornate e criticità sul territorio
Le proiezioni meteo più recenti prevedono un accumulo fino a 75 millimetri di pioggia dalla notte di giovedì alle prime ore di sabato. Anche se questa quantità sarebbe normalmente gestibile,il terreno,già saturo per le piogge autunnali e le precipitazioni recenti,ha una capacità di assorbimento notevolmente ridotta. Di conseguenza,il rischio di innalzamento improvviso dei livelli dei fiumi e delle torrenti aumenta sensibilmente.
- Corsi d’acqua monitorati: il Reno e i suoi affluenti, come Savena, Idice, Sillaro e Santerno, sono oggetto di un attento monitoraggio sin dalle prime fasi dell’allerta.
- Zone a maggior rischio: le aree orientali della provincia, dove le precipitazioni potrebbero essere più intense rispetto ad altre aree.
Andamento dei temporali e rischi di smottamento
Le previsioni indicano una forte attività temporalesca durante la notte tra giovedì e venerdì, seguita da un breve intervallo prima di una nuova esplosione di intensità nel tardo pomeriggio. Questa variabilità, unita alla fragilità del terreno, già messa in luce dalle gravi alluvioni registrate nel 2023, accentua il pericolo di smottamenti, con conseguenti frane che potrebbero trascinare sedimenti e alberi lungo i corsi d’acqua.
Cambiamenti climatici: una sfida crescente per la gestione del territorio
L’aumento della frequenza degli eventi meteorologici estremi dimostra come il riscaldamento globale stia riscrivendo le regole del clima. Episodi di precipitazioni violente,una volta rari,stanno diventando sempre più comuni,costringendo le autorità a rivedere le strategie per la gestione del territorio e a dotarsi di nuovi strumenti per fronteggiare emergenze ambientali sempre più complesse.
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