Aggiornamento dei leader militari e la strategia resiliente
Il presidente ucraino manifesta un crescente scetticismo sulla possibilità di giungere a una tregua reale con Mosca, continuando contemporaneamente a condannare gli attacchi nemici sul suolo nazionale. In un recente riposizionamento dei vertici delle Forze armate, il comando ha visto l’ingresso del più giovane maggiore generale Andriy Gnatov, sostituendo il precedente capo di stato maggiore. Questa mossa evidenzia la volontà di rendere la gestione operativa più flessibile e reattiva in un contesto bellico che esige interventi tempestivi e mirati.
Progressi nei sistemi di missili a lungo raggio
Una delle innovazioni più importanti riguarda il lancio di un missile a lungo raggio capace di raggiungere obiettivi strategici, inclusa la capitale russa. Conosciuto come Long Neptune, questo sistema, realizzato grazie alla sinergia tra produttori locali e forze armate, si distingue per la sua portata di circa 1.000 chilometri,configurandosi come una svolta nelle capacità offensive. Alcuni rapporti suggeriscono già il suo impiego nella recente operazione notturna nei pressi di Tuapse, nella regione di Krasnodar.
L’attuale versione del Long neptune, che si evolve da un modello determinante già nell’aprile 2022 per l’affondamento di un incrociatore russo, integra ora un avanzato sistema di guida satellitare. Questo aggiornamento permette un monitoraggio continuo durante la fase di crociera e accresce significativamente la precisione degli attacchi, migliorando al contempo la capacità di risposta in situazioni dinamiche.
Sviluppo della produzione interna e risposta alle pressioni globali
Di fronte a una situazione bellica in costante evoluzione e a una crescente incertezza circa la continuità degli aiuti esterni, Kiev ha deciso di rafforzare le proprie capacità produttive. puntare su tecnologie e soluzioni sviluppate internamente non solo diminuisce la dipendenza dalle forniture straniere, ma consolida anche l’autonomia strategica in un panorama geopolitico sempre più articolato.questo approccio favorisce investimenti in innovazione, ricerca e sviluppo, elementi chiave per rispondere alle sfide future.
Un conflitto articolato su più livelli
A tre anni dall’inizio dell’invasione su vasta scala,l’Ucraina affronta sfide crescenti sia in ambito militare sia nell’organizzazione e coordinamento degli aiuti internazionali.Mentre si registra l’evacuazione di numerosi civili dalle zone recentemente liberate, la leadership ucraina sottolinea come i contrattacchi russi si intensifichino in maniera allarmante. Intere città e aree strategiche, quali cernigov, Cherson, Donetsk, Kharkiv, Dnipro, Odessa, Poltava, Kiev, Mykolaiv, Zaporizhia, Kupyansk e Sumy, sono state interessate da intensi bombardamenti.
Secondo i dati espressi dal vertice ucraino, le forze russe impiegano una vasta gamma di armamenti, che includono oltre 1.020 droni da attacco, all’incirca 1.360 bombe aeree guidate e numerosi missili. Questo ricorso a una varietà di mezzi bellici,in netto contrasto con eventuali strategie orientate alla riduzione del conflitto,evidenzia una tattica volta a prolungare e intensificare gli scontri.
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