19 marzo 2025, 08:06
Frode in agguato: lo stratagemma ingannevole contro gli automobilisti torinesi
Strategia astuta: come opera il truffatore
Un individuo particolarmente abile sfrutta un trucco ben studiato per imbrogliarsi dei conducenti.Sfruttando le zone ad alta concentrazione di parcheggi,si posiziona in modo strategico per intercettare il passaggio delle auto. Nel momento opportuno, provoca un colpo mirato alla carrozzeria, come un impatto su cerchioni o fiancate, e si getta al suolo simulando di essere stato investito.La messa in scena è completata dai suoi abiti – pantaloni volutamente laceri o macchiati da finte tracce di sangue – così da convincere chi osserva della genuinità dell’incidente. Con un tempismo impeccabile, il guidatore, preoccupato, si ferma per soccorrere, ritrovandosi poi a dover versare una somma in contanti per un presunto risarcimento; in caso di mancanza, viene persino accompagnato al bancomat.
Reazioni e mobilitazione delle autorità
L’allarme è scattato quando, circa dieci giorni fa, una cittadina visibilmente scossa ha presentato una denuncia presso le forze dell’ordine. Da quel momento, il servizio di polizia locale, in sinergia con unità operative specializzate, ha avviato un’intensa attività investigativa. La raccolta di diverse testimonianze ha portato all’identificazione del sospettato, in seguito al riscontro di altre denunce da parte di vittime che inizialmente avevano segnalato l’accaduto in forma anonima. Le indagini proseguono con la speranza di svelare se l’inganno abbia colpito ulteriori automobilisti in diverse aree della città.
Profilo e movimentazione territoriale del truffatore
L’analisi investigativa ha delineato con precisione il ritratto del truffatore, che presenta le seguenti caratteristiche:
- Età: Intorno ai sessant’anni
- Fisico: Alto, snello, con evidenti segni di stempiatura
- Abbigliamento: Solitamente elegante, predilige cappotti e abiti formali, spesso accompagnati da pantaloni volutamente deteriorati
Le indagini rivelano che l’autore della frode si muove prevalentemente tra il centro e la zona nord della città, frequentando vie strategiche come Corso Francia e Corso Regina Margherita. In varie occasioni è stato notato mentre abbandonava intenzionalmente un mezzo come una bicicletta o un monopattino lungo la carreggiata, creando ostacoli e rallentando il traffico, in modo da rendere la simulazione dell’incidente ancora più convincente.
Tendenze emergenti e consigli pratici per la prevenzione
Dati recenti evidenziano un aumento di quest’ tipo di frode in diverse città italiane. L’adozione di tattiche simili, amplificata dalla diffusione dei social media e dei sistemi di videosorveglianza, ha spinto le autorità a intensificare i controlli e a promuovere campagne informative. Per difendersi da tali raggiri, si consiglia agli automobilisti di:
- Mantenere alta l’attenzione nelle aree con numerosi parcheggi;
- Valutare con cautela la situazione prima di intervenire per soccorrere;
- Contattare immediatamente il 112 in caso di comportamenti anomali o sospetti.
Questi accorgimenti rappresentano una misura essenziale per proteggersi da frodi e inconvenienti che potrebbero compromettere la sicurezza stradale.
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