rinascita a Miami: Jasmine Paolini supera un match impegnativo
Il percorso al WTA 1000 di Miami ha visto Jasmine Paolini affrontare momenti intensi e determinanti fin dall’inizio. L’atleta italiana ha saputo imporsi in un incontro difficile contro la slovacca Rebecca Sramkova, attualmente posizionata al 37° posto mondiale, con un risultato di 6-4, 6-4 in 1 ora e 41 minuti. La performance ha evidenziato la capacità di paolini di mantenere la calma e di sfruttare ogni sbaglio dell’avversaria, trasformando la pressione in un vantaggio competitivo.
Strategie di gioco e svolte decisive
Fin dai primi scambi, il match si è caratterizzato da un ritmo incalzante. Sramkova è scesa in campo con un approccio aggressivo che ha messo in difficoltà Paolini, soprattutto nei primi game in cui la gestione del servizio italiano è risultata problematica – mostrando un vantaggio iniziale di 3-0 e 40-15 a favore della slovacca. Tuttavia, la dinamica della partita ha subito una svolta significativa.
Durante il primo set, la pressione ha fatto crollare il controllo di Sramkova, che ha commesso ben 25 errori non forzati. Paolini ha saputo riorganizzarsi, vincendo sei degli ultimi sette game e chiudendo il set in soli 47 minuti, dimostrando una notevole capacità di adattamento. Il secondo set ha visto un confronto più equilibrato: nonostante un precoce break a favore dell’avversaria, l’italiana ha reagito con determinazione, vincendo tre game consecutivi e guadagnandosi l’opportunità di servire per il match decisivo.
Nel game conclusivo, al punteggio 5-4 e 30-30, un errore nel rovescio di Sramkova ha consentito a Paolini di afferrare il match point, rapidamente seguito da un ulteriore errore sul dritto dell’avversaria. Questo episodio ha lasciato ben chiaro il valore della concentrazione e della resilienza della tennista italiana, che ha segnato la sua nona vittoria della stagione.
In vista del terzo turno, Paolini attende ora l’esito del confronto tra Ons Jabeur – testa di serie numero 31 – e katerina Siniakova, che determinerà il prossimo avversario in un torneo sempre più avvincente e ricco di sfide.