Prospettive future per il settore dell’energia verde
Entro il 1° febbraio 2028, il panorama energetico potrebbe subire una trasformazione radicale, con le fonti rinnovabili che raggiungono il 37,4% della capacità totale installata su scala industriale, avvicinandosi al contributo del gas naturale, stimato al 40,2%. In questa evoluzione,l’energia solare ed eolica giocheranno un ruolo dominante,rappresentando oltre il 75% del complesso delle tecnologie rinnovabili,segno inconfondibile di una crescita rapida e sostenuta.
Espansione record degli impianti elettrici
I dati aggiornati al 31 gennaio 2025 rivelano che negli Stati Uniti la sinergia tra solare ed eolico ha costituito il 98% delle nuove installazioni nel mese di gennaio. In particolare, l’energia solare ha trainato lo sviluppo, fornendo più di due terzi della nuova capacità installata, registrando per il diciassettesimo mese consecutivo una leadership consolidata come principale motore delle innovazioni tecnologiche energitiche.
Nel solo mese di gennaio, sono state messe in linea 63 unità solari per un totale di 2.945 megawatt (MW) e 5 unità eoliche capaci di erogare 1.301 MW. Queste installazioni hanno rappresentato il 98,4% dell’espansione della capacità, mentre impianti alimentati a gas (60 MW) e a olio (11 MW) hanno contribuito marginalmente. Rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, il settore solare ha registrato un balzo notevole, occupando il 68,2% delle nuove installazioni, più che duplicando i risultati ottenuti 12 mesi fa.
Scenario attuale e distribuzione della capacità
Sul fronte dell’energia eolica, il contributo è stato significativo, incidendo per il 30,1% degli incrementi e raggiungendo nuovi massimi nei primi mesi del 2025, superando i record mensili del 2024. Gli impianti solari ed eolici, con una ripartizione rispettivamente del 10,5% e dell’11,8%, costituiscono insieme il 22,3% della capacità industriale installata negli Stati Uniti.
È rilevante considerare che circa il 30% dell’energia solare statunitense proviene da progetti di piccola scala, come i pannelli fotovoltaici installati in ambito domestico, i quali non sono sempre inclusi nei dati ufficiali. Se questi impianti fossero conteggiati, il contributo combinato di solare ed eolico supererebbe un quarto della capacità totale. Aggiungendo poi gli impianti idroelettrici (7,6%), la biomassa (1,1%) e la geotermia (0,3%), la quota complessiva delle fonti rinnovabili salirebbe al 31,3% sulla scala industriale, mentre includendo anche i piccoli impianti solari il totale potrebbe aggirarsi intorno al 33%.
Prospettive triennali e investimenti strategici
Le proiezioni per il periodo febbraio 2025 – gennaio 2028 indicano un’espansione particolarmente robusta per il settore solare, con un incremento previsto di 89.033 MW, quasi quattro volte superiore rispetto ai 22.312 MW stimati per l’eolico. Anche se gli altri ambiti rinnovabili, come l’idroelettrico (1.319 MW) e la geotermia (92 MW), mostreranno una crescita contenuta, è atteso un lieve calo per la capacità da biomassa (130 MW), mentre non sono in programma nuove installazioni nucleari.
Complessivamente, l’aumento netto delle energie rinnovabili raggiungerà i 112.626 MW, di cui oltre il 79% sarà attribuito agli impianti solari e circa il 20% a quelli eolici.In parallelo, la capacità derivante da fonti fossili subirà una contrazione: il carbone e il petrolio diminuiranno rispettivamente di 24.940 MW e 2.237 MW, e il gas naturale vedrà un leggero incremento di appena 455 MW.
Se si corrobora questo scenario,entro febbraio 2028 l’energia solare potrebbe rappresentare il 16,2% della capacità totale,mentre quella eolica il 12,6%,superando il contributo del carbone,pari al 12,4%,e superando notevolmente anche gli impianti nucleari e idroelettrici,entrambi intorno al 7,3%. Le tendenze attuali lasciano presagire che, nei prossimi due anni, la capacità degli impianti solari industriali supererà quella del carbone e dell’eolico, posizionandosi subito dopo il gas naturale.
Mercato dinamico e prospettive di crescita
integrando anche gli impianti su scala residenziale, la capacità totale potrebbe superare i 325 gigawatt (GW) nel giro di tre anni, spingendo la quota delle rinnovabili oltre il 40% della capacità installata e riducendo quella del gas naturale al 37%. I piani di investimento prevedono potentiali aggiunte di 220.767 MW per il solare, 68.409 MW per l’eolico, 9.833 MW per l’idroelettrico,201 MW per la geotermia e 39 MW per la biomassa,contro un incremento limitato di 18.363 MW per le nuove installazioni a gas naturale.
Tali previsioni evidenziano un mercato in rapida evoluzione, caratterizzato da dinamiche di crescita che, nonostante le incertezze delle politiche energetiche, continuano a stimolare investimenti significativi. Normative in materia di incentivi e credito d’imposta restano fattori determinanti nelle scelte di investimento, e la richiesta di un quadro normativo più stabile si fa sempre più pressante per incentivare ulteriori sviluppi nel settore delle energie pulite.
Opportunità per consumatori e strategie per la resilienza
La trasformazione del mercato energetico non porta vantaggi esclusivamente agli investitori: anche i consumatori ottenengono benefici concreti. In territori soggetti a rischi naturali e interruzioni di corrente,ad esempio,l’adozione di impianti solari integrati a sistemi di accumulo batteria rappresenta una strategia efficace per garantire continuità e sicurezza energetica. Questa soluzione favorisce non solo la riduzione dell’impatto ambientale, ma offre anche tariffe più convenienti e un servizio locale affidabile.
- Espansione accelerata di solare ed eolico – Nuove installazioni che spingono le energie rinnovabili a raggiungere oltre il 40% della capacità totale.
- Declino delle fonti fossili – Riduzione significativa della capacità associata a carbone, petrolio e un incremento marginale del gas naturale.
- Investimenti e regolamentazioni stabili – L’urgenza di creare un ambiente normativo prevedibile per ulteriori investimenti nella green energy.
- Resilienza e soluzioni integrate – Incentivazione dei progetti fotovoltaici domestici e dei sistemi di accumulo per fronteggiare emergenze.
La trasformazione del settore energetico americano è ormai inarrestabile e prelude a un futuro segnato da efficienza e sostenibilità. Con l’evoluzione continua delle tecnologie rinnovabili, sarà stimolante osservare come le nuove capacità installate rimodellino il mix energetico a livello nazionale e quali opportunità emergeranno per industria e consumatori.
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