Sei Nazioni 2025: le azzurre in cerca di rivincita a York
La prossima edizione del torneo Sei Nazioni prenderà vita a York, dove la nazionale femminile italiana scenderà in campo domenica alle 16:00 contro una delle squadre più inarrestabili del panorama internazionale. Nonostante ogni incontro richieda impegno fino all’ultimo istante, il match tra le Azzurre e le Red Roses sembra partire da una posizione di svantaggio, considerando che l’Inghilterra ha dominato in 50 delle ultime 51 gare, confermandosi con una serie vincente di 17 partite consecutive.
obiettivi strategici e dinamiche di gioco
Le Red Roses puntano a consolidare il loro prestigio internazionale puntando a un Grande Slam neto in questa edizione. Per l’italia,invece,la partita rappresenta un’importante vetrina per mostrare un significativo percorso di crescita,in vista della prossima Rugby World Cup,fissata fra sei mesi. Le Azzurre vogliono dimostrare che il loro settore tecnico, unito a abilità atletiche e talento individuale, sta evolvendo per competere ai massimi livelli.
In termini di prestazioni recenti, le avversarie inglesi hanno messo a segno ben 190 punti nelle ultime tre edizioni, subendone neanche 5, testimoniando una solidità difensiva impeccabile. Questi dati evidenziano come, a eccezione dell’Irlanda, quasi ogni squadra abbia faticato a incidere sul punteggio contro le formidabili Red Roses.
nuove formazioni e approcci tattici innovativi
Il commissario tecnico inglese ha optato per una formazione che bilancia l’esperienza di veterane internazionali e il dinamismo dei giovani talenti. Pur mantenendo in panchina giocatrici di spicco come Ellie Kildunne, Hannah Botterman e Abbie Ward, il mister ha deciso di dare spazio a esordienti promettenti quali Emma Sing e Mia Venner.La presenza in seconda linea della 21enne Lilli Ives Campion, che vanta almeno una preziosa esperienza internazionale, insieme a Kelsey Clifford, che festeggia il decimo capitano, sottolinea una volontà rinnovata di innovare pur continuando a puntare sulla competitività.
Al centro del gioco,il pacchetto di mischia guidato dalla fenomenale Zoe Aldcroft e rafforzato dall’esperienza decennale di Marlie Packer (con 108 presenze) dovrà monitorare l’andamento della partita. Nella linea arretrata, l’accoppiata Helena Rowland e Holly Aitchinson assumerà il ruolo di playmakers, garantendo un’organizzazione tattica di alta qualità – supportata dalla presenza leggendaria di Emily Scarratt, una delle migliori rugbiste di sempre.
Sul fronte italiano, il nuovo tecnico Fabio Roselli sta lavorando con le risorse a disposizione nonostante l’indisponibilità temporanea di alcune giocatrici chiave, come Elisa Giordano e Ilaria Arrighetti. In quest’ottica, le risorse recentemente recuperate (come Sara Mannini e Alissa Ranuccini) saranno gestite in modo oculato per guardare al futuro.Seguendo un approccio simile a quello del suo predecessore,Roselli ha scelto di schierare Veronica Madia come titolare nella fascia da playmaker,mantenendo in panchina le riserve Emma Stevanin e Sara Tounesi.
Una decisione sorprendente riguarda il posizionamento in campo di Laura Gurioli, ora titolare a fronte della già vincente Vittoria Vecchini, mentre il compito dei rimesse laterali è affidato a Silvia Turani. Il ritorno di Giada Franco, veterana che dopo anni si riunisce al gruppo, e l’atteso esordio della giovane Alia Bitonci, che a soli 19 anni entra in scena, sono segnali evidenti del rinnovamento e della determinazione che le Azzurre intendono mettere in campo.
verso un nuovo orizzonte competitivo
le statistiche attuali sembrano favorire senza ombra di dubbio le Red Roses, ma le Azzurre hanno molto da dimostrare. Le recenti performance avevano lasciato intravedere una squadra incerta, incapace di sfruttare appieno il potenziale dei talenti sparsi in ogni reparto. Per invertire questa tendenza negativa e ambire a livelli superiori, l’Italia dovrà considerare la sfida di domenica come il banco di prova decisivo, capace di aprire la strada a evoluzioni tattiche e risultati più ambiziosi.
formazioni ufficiali
Inghilterra:
- 15 – Emma sing
- 14 – Mia Venner
- 13 – Emily Scarratt
- 12 – Holly Aitchison
- 11 – Claudia Macdonald
- 10 – Helena Rowland
- 9 – Lucy Packer
- 8 – Maddie Feaunati
- 7 – Marlie Packer
- 6 – Zoe Aldcroft (c)
- 5 – Lilli Ives Campion
- 4 – Rosie Galligan
- 3 – Maud Muir
- 2 – Amy Cokayne
- 1 – Kelsey Clifford
A disposizione:
- 16 – May Campbell
- 17 – Hannah Botterman
- 18 – Sarah Bern
- 19 – Abbie Ward
- 20 – Sadia Kabeya
- 21 – Flo Robinson
- 22 – Jade Shekells
- 23 – Ellie Kildunne
Italia:
- 15 – Vittoria Ostuni Minuzzi
- 14 – Aura Muzzo
- 13 – Alyssa D’Incà
- 12 – Beatrice Rigoni
- 11 – Francesca Granzotto
- 10 – Veronica Madia
- 9 – Sofia Stefan (c)
- 8 – Francesca Sgorbini
- 7 – Isabella Locatelli
- 6 – Beatrice Veronese
- 5 – Giordana Duca
- 4 – Valeria Fedrighi
- 3 – Sara Seye
- 2 – Laura Gurioli
- 1 – Silvia Turani
A disposizione:
- 16 – Vittoria Vecchini
- 17 – Emanuela Stecca
- 18 – Gaia Maris
- 19 – Sara Tounesi
- 20 – Giada Franco
- 21 – Alia Bitonci
- 22 – Emma Stevanin
- 23 – Beatrice Capomaggi
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