Tesla vede un calo del 43% nelle consegne in Europa, ma gli EV crescono

Tesla vede un calo del 43% nelle consegne in Europa, ma gli EV crescono
Tesla vede un calo del 43% nelle consegne in Europa, ma gli EV crescono

Tesla in difficoltà: un significativo rallentamento nelle consegne europee

I dati diffusi da autorità del settore indicano che, nel 2025, Tesla ha registrato una contrazione del 43% nelle consegne sul territorio europeo, includendo i paesi EFTA e il Regno unito. Questa flessione si evidenzia in un panorama in cui il comparto dei veicoli elettrici sta vivendo una crescita robusta, con un incremento medio del 28% nelle immatricolazioni, segnalando un netto contrasto tra la performance della casa automobilistica e il trend positivo del mercato.

Dati recenti: febbraio e i primi mesi del 2025

Analizzando i numeri di febbraio 2025, Tesla ha immatricolato 16.888 unità, a fronte dei 28.182 registrati nello stesso periodo dell’anno precedente. Nei primi due mesi, le consegne complessive sono ammontate a 26.619 veicoli,mostrando una riduzione del 42,6% rispetto ai 46.343 esposti nel 2024. Sebbene il mercato automobilistico europeo abbia subito una leggera flessione complessiva attorno al 3,4%, il segmento dei veicoli elettrici a batteria (BEV) sta decollando, richiedendo a Tesla di rivedere le proprie strategie commerciali in un ambiente in continua evoluzione.

L’espansione del mercato elettrico in Europa

Nei primi due mesi del 2025, il settore dei veicoli elettrici ha mostrato una crescita del 28,4%, raggiungendo 255.489 unità e conquistando una quota rilevante del 15,2% dell’intero mercato automobilistico europeo.Alcuni mercati chiave, come Germania, Belgio e Paesi Bassi, hanno registrato aumenti a due cifre del 41%, 38% e 25% rispettivamente; mentre in Francia si è osservata una lieve contrazione dell’1,3%. Complessivamente, i veicoli a batteria rappresentano attualmente circa il 17% del mercato, affiancati da un ulteriore 7% di veicoli ibridi plug-in (PHEV).

Il peso delle modifiche al design sui modelli

Alcuni analisti avevano ipotizzato che il nuovo design del Model Y potesse essere il principale responsabile del calo nelle consegne, tuttavia le prestazioni del Model 3 evidenziano un trend simile. Ad esempio, in Svezia le consegne di marzo sono scese drasticamente, con soli 655 veicoli immatricolati rispetto ai 2.524 dello stesso mese del 2024; mentre in Norvegia si osserva una riduzione da 2.334 unità a 1.444. Questi dati indicano che, nonostante l’innovazione estetica e funzionale, le variazioni apportate ai modelli non giustificano appieno il forte declino, lasciando intuire altre criticità strutturali.

Ad oggi, Tesla ha visto una diminuzione complessiva di circa 20.000 veicoli nei primi due mesi del 2025 rispetto all’anno precedente, e le proiezioni suggeriscono che la perdita potrebbe ampliarsi fino a 30.000 unità entro la fine del trimestre.

Strategie per un rilancio nel mercato europeo

L’introduzione della nuova versione del Model Y rappresenta il primo tentativo di riposizionamento sul mercato, ma i risultati attuali indicano l’esigenza di interventi più mirati e innovativi. In un contesto di competizione serrata e di espansione del settore elettrico, Tesla deve riesaminare la propria offerta, integrando strategie di marketing mirate, adeguamenti tecnologici e soluzioni orientate alla sostenibilità. Adottando un approccio flessibile e rinnovato,la casa automobilistica potrebbe riconquistare gradualmente una posizione di leadership,sfruttando le nuove tendenze di mercato e le preferenze emergenti dei consumatori.

Giuseppe Rossi è un appassionato storyteller e content curator con una solida esperienza in ambiti diversi, dalla cultura e lifestyle alla tecnologia e viaggi. Laureato in Lettere Moderne, ha collaborato con diversi siti web e community online, creando articoli chiari e coinvolgenti per un pubblico ampio. Curioso di natura, si tiene sempre aggiornato su tendenze e curiosità, trasformando ogni argomento in un piccolo spunto di riflessione. Nel tempo libero ama esplorare nuovi itinerari in bicicletta e sperimentare ricette regionali in cucina.