Le 10 peggiori pellicole dei grandi registi da dimenticare
Quando parliamo di grandi registi,le aspettative sono sempre altissime. Tuttavia, anche i maestri del cinema hanno avuto i loro momenti imbarazzanti. Ecco un tuffo in dieci film che, senza dubbio, è meglio dimenticare.
1. The Love Guru (2008) – Mike Myers
Una commedia che voleva rispolverare la comicità di Mike Myers, ma che ha prodotto solo risate forzate e una trama poco convincente. Quante volte vi siete chiesti: “Cosa stavo guardando?”. La risposta è semplice: un film che si perdesse dietro al tentativo di far ridere.
2. Jack (1996) – Francis Ford Coppola
Coppola,l’autore di Il Padrino,ha qui tentato di raccontare la storia di un ragazzo che invecchia troppo in fretta. Purtroppo, il risultato è stato una tragedia travestita da commedia, risultando più un esperimento fallito che una vera emozione.
3. North (1994) – Rob Reiner
Conosciuto per capolavori come Stand By Me, Reiner si è inciampato in North.La storia di un ragazzo in cerca della famiglia perfetta sembra più irritante che affettuosa, con battute che cadono come foglie morte.
4. The Post (2017) – Steven Spielberg
Questo film affronta temi importanti come la libertà di stampa, ma molti lo ritengono overrated. Spielberg, un maestro, ci ha deluso stavolta, lasciando un messaggio politico potente ma racchiuso in una narrazione poco incisiva.
5.The Adventures of Rocky and Bullwinkle (2000) – Des McAnuff
La nostalgia può essere una trappola, ed è ciò che è successo con questo film, che ha cercato di riportare in vita personaggi amati ma che alla fine si è rivelato un’accozzaglia di idee inoffensive e confuse.
6. Gigli (2003) – Martin Brest
Un film che è diventato il simbolo di cosa non debba essere un successo. Con Jennifer Lopez e Ben Affleck, Gigli è diventato un cult, ma ahimè, per le ragioni sbagliate. Che delusione!
7. A Good Day to Die Hard (2013) – John Moore
La saga di Die hard ha vissuto tempi migliori. Questo capitolo è stato una gestione disastrosa della serie, con azione forzata e personaggi piatti. Molti fan si sono sentiti traditi da questo tentativo di rivitalizzazione.
8.Sahara (2005) – Breck Eisner
Prometteva di essere un’avventura esotica, ma Sahara si è rivelato un deserto di banalità. Nonostante un cast stellare,il film non è mai decollato,lasciando gli spettatori insoddisfatti e annoiati.
9. The Cat in the Hat (2003) – Bo Welch
Adattare un classico di Dr. seuss non è facile, e questo film ha deluso sia i fan che i critici. Mike Myers nel ruolo principale ha suscitato più polemiche che sorrisi, e il risultato è stato un prodotto fiacco.
10. Indiana Jones and the Kingdom of the Crystal Skull (2008) – Steven Spielberg
Gli amanti della saga di Indiana Jones speravano in un grande ritorno, ma si sono ritrovati con una trama inondata di alieni e situazioni surreali. Un’uscita che ha fatto rabbrividire i puristi della serie.
In breve, anche i nomi più illustri del cinema possono inciampare. Questi film ci ricordano che nessuno è immune da uno sviluppo infelice. Non resta che sorridere e andare avanti!
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