I Detroit Lions non si limitano a un semplice approccio freddo nel valutare i prospect durante il NFL Draft. No, l’atmosfera è elettrica, e sulla scrivania del general manager Brad Holmes ci sono strategie e scelte impreviste. “Dobbiamo trovare giocatori che rappresentino la nostra cultura”, spiega Holmes, e questo porta a decisioni che possono sorprendere anche i fan più agguerriti.
Visite, Incontri e Preparativi
Con il Draft 2025 alle porte, Holmes e il suo team hanno incontrato un numero impressionante di prospect. Le riunioni sono state innumerevoli: dagli incontri formali e informali del combine, a videochiamate virtuali, pro day locali e visite con i top-30.
“Incontrare i ragazzi di persona è fondamentale”, ha detto Holmes in conferenza stampa pre-draft.”È il modo migliore per capire il personaggio e l’intelligenza calcistica di ciascuno”. E il momento di verità si avvicina!
I Giocatori Sotto i Riflettori
I Lions hanno tenuto d’occhio nomi promettenti. Tra loro, brillano tre EDGE: josaiah Stewart (Michigan), Que Robinson (Alabama) e Shemar Stewart (Texas A&M). Di questi, Stewart è l’indiscusso favorito, proiettato tra i primi dieci pick. “Ci serve un compagno per Aidan hutchinson“, è l’opinione comune. Chi meglio di questi?
Non solo EDGE! Il team ha arruolato diversi difensori centrali come Derrick Harmon, Tyleik Williams e Darius Alexander. Con la situazione di Alim McNeill ancora incerta, la profondità è una necessità.
Colpi di Scena e Futuro Inseguito
L’incontro con il wide receiver Matthew Golden ha acceso i riflettori sulla posizione di Jameson Williams. È chiaro che la direzione future dei Lions è in discussione.“Mah, forse è troppo…”, pensano molti tifosi riguardo alla scelta di esplorare nuove opzioni nel ricevitore.
E se questo non bastasse, nomi come Derrick Harmon e Maxwell Hairston potrebbero essere scelti al primo turno, avendo entrambi un passato locale che li rende ancora più interessanti per la tifoseria di Detroit.
Verso il Grande Giorno
Le scelte che i Lions faranno saranno cruciali e potenzialmente epocali. Otto dei loro incontri top-30 sono stati con prospect dall’SEC – un chiaro segnale della loro strategia di puntare su talenti provenienti da scuole di alto livello.”Vedremo come finisce…” è l’unico pensiero che molti potrebbero avere in questa fase.Alla fine, il mix di talenti invitati è variegato e presenta molte opportunità. I Lions non si stanno preparando solo per i primi giri, ma per un’intera strategia di sazietà per tutte e sette le ronde.
E tu? Chi pensi che i Lions dovrebbero scegliere al primo turno per rafforzare davvero la squadra?
