La carriera di Priscilla Pointer: un tributo a un’icona del teatro e del cinema
Priscilla Pointer, attrice di grande talento, è morta lunedì a Ridgefield, Connecticut, all’età di 100 anni. La notizia della sua scomparsa è stata confermata da suo figlio, David K.Irving, professore alla USC. Pointer è particolarmente conosciuta per il ruolo della madre di Amy Irving nel film “Carrie” e per la sua apparizione nella popolare serie “Dallas”.
Un legame speciale con il cinema
Nel film “Carrie”, Priscilla ha interpretato la madre di sua figlia, Amy, e il loro legame si è esteso a sei altri film in cui hanno collaborato. Nel corso della sua carriera, pointer ha interpretato famose madri in diverse produzioni cinematografiche tra gli anni ’70 e ’80, tra cui il ruolo della madre di Diane keaton in “Looking for Mr. Goodbar” e di Sean Penn in “the Falcon and the Snowman”. Inoltre, ha recitato nella soap opera CBS “Dallas” nei panni della madre del personaggio interpretato da Victoria Principal.
Una vita dedicata alla recitazione
Priscilla pointer ha arricchito il panorama cinematografico anche con le sue apparizioni in opere come “A Nightmare on Elm Street 3: Dream Warriors”, “Twilight Zone: The Movie” e serie celebri come “ER” e “Judging Amy”. Non solo protagonista di schermo, Pointer ha collaborato in tre film diretti dal figlio, tra cui l’adattamento musicale del 1987 di “Rumpelstiltskin” e “Good-bye, Cruel World”. La sua versatilità l’ha resa un’attrice molto apprezzata.
Dalla scena al grande schermo
Prima di intraprendere la carriera nel cinema e in televisione, pointer si era affermata come artista teatrale a New York. Ha recitato in vari spettacoli di Broadway, partecipando anche a tournée originali di capolavori come “A Streetcar Named Desire” e “The caucasian chalk Circle”, spesso sotto la direzione del marito, Jules Irving, conosciuto durante un’produzione militare di “Brother Rat” in Europa.
Un’eredità duratura
Insieme a Jules Irving, Priscilla ha co-fondato il San Francisco Actor’s workshop, un’iniziativa destinata a formare nuovi talenti teatrali. la compagnia è stata in seguito integrata nel Vivian Beaumont Theatre di New York City, un passo importante che ha consolidato il suo impatto nel mondo delle arti performative.
Priscilla Pointer lascia un’eredità duratura e tre figli a testimonianza della sua vita dedicata all’arte e alla famiglia. La sua capacità di emozionare e coinvolgere il pubblico continuerà a vivere attraverso le sue interpretazioni indimenticabili.
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