La Duck Race 2023: 20mila paperelle e il futuro dell’ambiente

La Duck Race 2023: 20mila paperelle e il futuro dell’ambiente
La Duck Race 2023: 20mila paperelle e il futuro dell’ambiente

La controversia della Duck Race di lussemburgo

Il 26 aprile 2025 ha visto la ventiquattresima edizione della Duck Race a Lussemburgo, un evento che ha attirato l’attenzione di molti, grazie al rilascio di 20.000 paperelle di plastica nel fiume Alzette. questa iniziativa, organizzata dalla Roundtable Luxembourg con il supporto della città, aveva l’intento di raccogliere fondi per diverse associazioni benefiche, coinvolgendo centinaia di partecipanti pronti a sponsorizzare le anatre per soli 5 euro, offrendo loro la possibilità di vincere premi come un’auto.

L’evento ha animato la città, con strade chiuse al traffico e stand gastronomici che hanno creato un’atmosfera festosa. Persone influenti, tra cui il Vice Primo Ministro Xavier Bettel e il Sindaco Lydie Polfer, hanno preso parte alle attività, contribuendo a rendere la giornata ancora più memorabile.

Tuttavia,dietro a questo volto di beneficenza si nasconde un impatto ambientale significativo. Rilasciare tonnellate di plastica in un corso d’acqua, anche per un breve periodo, porta a riflessioni inquietanti nel contesto dieci anni dopo il 2025, un periodo in cui la sostenibilità dovrebbe essere al centro delle nostre priorità.

L’illusione della sostenibilità

Gli organizzatori hanno presentato la Duck Race come carbon neutral, avvalendosi di un progetto di compensazione delle emissioni. Inoltre,hanno affermato che l’evento rientra nelle iniziative “AntiGaspi” dedicate alla lotta contro lo spreco alimentare. Eppure,questa giustificazione suona come un tentativo maldestro di mascherare l’evidente contraddizione di una gara di paperelle in plastica nel mezzo di un fiume,riducendo un problema serio come quello della plastica in acqua a una questione di marketing.Oggi abbiamo molte choice ecologicamente sostenibili per raccogliere fondi a favore delle cause benefiche, senza compromettere la salute degli ecosistemi acquatici. Una riflessione più attenta avrebbe potuto portare a iniziative che non comportassero il rilascio di materiali non biodegradabili, mantenendo gli scopi solidali intatti.

Le associazioni coinvolte, come Pharmaciens sans Frontières ASBL, Study-Help ASBL e Asha 4 Children, meritano il nostro pieno supporto.Tuttavia, è fondamentale che ci si interroghi sull’approccio etico e sull’impatto ambientale delle azioni a sostegno di queste cause; le scelte benefiche non dovrebbero mai andare in conflitto con la tutela dell’ambiente.

Un futuro sostenibile per le tradizioni

La Duck Race di Lussemburgo, come tradizione annuale, è sempre stata oggetto di dibattito. La sensibilizzazione ambientale può manifestarsi anche attraverso piccoli gesti e trasformare questo evento in una celebrazione realmente eco-compatibile sarebbe un segnale importante per il futuro. Riconsiderare modalità di raccolta fondi che siano rispettose della natura non solo onorerebbe il nostro pianeta, ma potrebbe anche rafforzare la comunità in modi innovativi e sostenibili.La prossima edizione della Duck Race deve, quindi, essere un’opportunità di cambiamento: un evento che non solo raccolga fondi ma che faccia anche da esempio per la responsabilità ambientale. La sfida è lanciata, e il futuro aspetta risposte più consapevoli.