Braccialetto elettronico per Alessandro Basciano
Alessandro Basciano si trova ora nell’obbligo di indossare un braccialetto elettronico. Le autorità hanno imposto a questo deejay di mantenere una distanza di almeno 500 metri dalla sua ex compagna,Sophie Codegoni. La decisione è stata confermata dalla Corte di Cassazione, che ha respinto il ricorso presentato dagli avvocati di Basciano, accusato di stalking. È importante ricordare che l’ex concorrente del Grande Fratello Vip era stato arrestato lo scorso novembre e, dopo un breve soggiorno in carcere, era stato rilasciato. Questo rilascio era stato contestato da Letizia Mannella, il giudice dell’udienza, e dal pm Antonio Pansa, i quali avevano richiesto la detenzione agli arresti domiciliari.
Obbligo del braccialetto elettronico e conseguenze
La Corte ha stabilito che i comportamenti di Basciano nei confronti di Sophie Codegoni sono stati tali da creare una condizione di ansia e paura nella donna, alterando le sue normali abitudini di vita. Pertanto, con questa sentenza, il divieto di avvicinamento e l’obbligo del braccialetto diventano ufficiali e immediatamente vincolanti. In caso di rifiuto da parte del 35enne di indossare il dispositivo, o in assenza di “fattibilità tecnica”, dovranno scattare automaticamente gli arresti domiciliari.
Silenzio da parte di Basciano e Codegoni
Attualmente, né Alessandro Basciano né Sophie Codegoni hanno rilasciato dichiarazioni in merito alla sentenza. Basciano risiede ora a miami, in Florida. Fino ad ora, ha sempre negato di aver perseguitato la sua ex compagna, con la quale ha una figlia, Celine Blue. Ha anche accusato Codegoni di impedirgli di trascorrere del tempo con la loro bambina,sottolineando che la loro relazione aveva aspetti tossici da entrambi i lati. Tuttavia, questi suoi commenti sono in netto contrasto con la valutazione dei giudici, che hanno riscontrato elementi di pericolosità tali da giustificare le misure restrittive imposte.
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