Il nuovo film innovativo di Omar Rodríguez-López
La società cinematografica anglo-francese Alief ha recentemente acquisito i diritti di distribuzione mondiale per “Luna Rosa: The 7th Ascension of Atabey”, il quarto lungometraggio del versatile regista portoricano Omar Rodríguez-López, noto anche come frontman della band vincitrice di Grammy, The Mars Volta.
Una narrazione accattivante e visivamente sorprendente
Secondo Miguel Angel Govea, co-partner di Alief, questa pellicola rappresenta l’opera più coesa di Rodríguez-López fino ad oggi. Govea ha dichiarato: “Omar riesce a realizzare un vero e proprio trucco di magia con il suo film, che colpisce per le sue immagini mozzafiato e per l’impatto sonoro straordinario”.
L’opera, che fonde elementi di fantascienza e distopia, è ambientata a Borinquen, il nome indigeno Taíno di Porto Rico. La trama segue le vicende di Zur’na, interpretata da Flora Sylvestre, mentre si avventura in territori ostili controllati dalle forze coloniali americane per cercare il suo fratello scomparso. In questo viaggio, Rodríguez-López offre una critica incisiva agli effetti duraturi del imperialismo americano, richiamando influenze dal cinema latinoamericano classico e da film cult di serie B. Ne deriva un mondo pulsante, intriso di rituali complessi, controllo mentale e ologrammi minacciosi.
Un’anteprima esaltante e distribuzione internazionale
Alief ha condiviso in esclusiva un teaser del film, e sta già ricevendo proposte di distribuzione da Spagna, Colombia, Argentina e Regno Unito, mentre in Messico il film sarà distribuito da Piano. La première britannica è fissata per il 6 giugno al SXSW London, un’importante manifestazione cinematografica. Anna Bogutskaya, responsabile della sezione schermo del festival, ha affermato che “il film rappresenta esattamente quell’incrocio di sensibilità e forme artistiche che vogliamo promuovere all’inaugurale SXSW London”.
Un’opera d’arte visiva e sonora
Scattato in bianco e nero in Messico, “Luna Rosa” presenta una colonna sonora composta da Rodríguez-López e dal chitarrista dei Red Hot Chili Peppers, John Frusciante, già collaboratore di alcuni album de The Mars Volta. ester Bernal, responsabile della distribuzione per Piano Mexico, ha descritto il film come “una delle opere più innovative nel panorama della fantascienza latinoamericana”. Secondo Bernal, “attraverso la visione di Omar rodríguez-López, il film offre una fantasia senza precedenti, accompagnata da una critica sociale incisiva”, e anticipa che i piani di distribuzione includeranno proiezioni in circuiti d’essai e in spazi alternativi al di fuori dei tradizionali circuiti d’esibizione.
un progetto cosmopolita e ambizioso
La produzione germanico-portoricana-messicana è stata finanziata dalla Clouds Hill Films tedesca, che fa parte del Clouds Hill Group, noto anche per la sua etichetta musicale che gestisce The Mars Volta. Oltre a Rodríguez-López, sono coinvolte nella produzione telesterion Inc. e le case messicane Kintsugi Cine, Peliculas Extrañas e MalaCOSA Cine.
Attualmente, Rodríguez-López, soggetto di un documentario intitolato “Omar and Cedric: If This Ever Gets Weird” di Nicolas Jack Davies, è impegnato nel suo quinto lungometraggio, questa volta un western, girato in Texas.La selezione di Alief per Cannes include diversi progetti interessanti, tra cui il dramma distopico polacco “Glorious Summer”, l’horror folkloristico indiano “Bokshi”, il premiato “Mongrels” canadese-coreano e il dramma soprannaturale “Horizonte” co-prodotto da Colombia, Francia e Germania.
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