Son Lux e la creazione del tema dei Thunderbolts: un viaggio musicale

Son Lux e la creazione del tema dei Thunderbolts: un viaggio musicale
Son Lux e la creazione del tema dei Thunderbolts: un viaggio musicale

Thunderbolts: un film di supereroi tradizionale

Un approccio originale alla musica nel Marvel Cinematic Universe

Con “thunderbolts,” il regista Jake Schreier ha conseguito in modo audace un obiettivo: creare un film di supereroi che si distacca dal consueto. Per raggiungere questo scopo, ha scelto di collaborare con la band sperimentale Son Lux, composta da Ryan Lott, Ian Chang e Rafiq Bhatia, per realizzare la colonna sonora.

La trama intrigante di Thunderbolts

La storia ruota attorno a un gruppo di anti-eroi,cui fanno parte Yelena Belova,agente della Vedova Nera (Florence Pugh),Bucky Barnes,noto anche come Winter soldier (Sebastian Stan),e Red Guardian (David Harbour),il padre adottivo di Yelena. A questi si uniscono John Walker, un ex Capitano America (Wyatt Russell), Ghost, un’invisibile spia (Hannah John-Kamen), e Taskmaster, esperto di combattimento (Olga Kurylenko). Questi personaggi, provenienti da esperienze traumatiche e fallite, devono affrontare un pericoloso compito imposto da Valentina Allegra de Fontaine (Julia Louis-Dreyfus), costringendoli così a confrontarsi con i propri fantasmi del passato.

Collaborazione e creatività musicale

Schreier ha coinvolto il gruppo musicale dalla fase iniziale del progetto, ben prima dell’inizio delle riprese. Lott ha dichiarato: “Siamo stati invitati in quanto avremmo potuto portare un’energia d’outsider,” e in effetti, questo spirito ha permeato il lavoro della band.Incontri settimanali con Schreier hanno permesso un fluido scambio di idee, basato esclusivamente sulla sceneggiatura. Uno dei temi più significativi è quello dei Thunderbolts, il quale si sviluppa in una sequenza che culmina verso la fine del film.

L’importanza del tema musicale

Il tema, costruito su un motivo di otto note che utilizza ottoni e archi, si rivela un elemento chiave. Lott descrive questo motivo come caratterizzato da diverse componenti: una linea di basso distintiva e una melodia contrapposta più sottile, il tutto unito da una melodia principale. “È stata la combinazione di tutti questi elementi a conquistare Jake fin dal primo ascolto,” spiega Lott.

Il primo accenno del tema appare quando Yelena si trova a casa di suo padre e osserva una foto d’infanzia della sua squadra di calcio,i Thunderbolts. “Questa scena è carica di emozione,” afferma Lott, “perché non stiamo pensando alla squadra, ma ai ricordi di Yelena e alla sua nostalgia. si sente bloccata e desiderosa di qualcosa di più nella vita, afflitta da delusioni.”

Un tema collettivo e le voci individuali

La colonna sonora viene mantenuta in una forma decomposta, rispecchiando la natura eclectic dei personaggi, ciascuno con la propria storia e le proprie sfide. Bhatia osserva come questa struttura musicale possa rendere il film familiare per il pubblico: “Quando il tema appare integralmente, sembra già familiare, come se l’avessimo già sentito in precedenza.”

In merito alla creazione di temi per i singoli personaggi, Lott e il team hanno discusso a lungo su come rappresentarli. Inizialmente, ci si è chiesti se fosse opportuno dare a ciascun anti-eroe una melodia distintiva, ma si è concluso che la forza del film risiedeva nell’energia collettiva del gruppo, piuttosto che negli individui.Un’eccezione significativa è rappresentata dal nuovo antagonista, Sentry, la cui melodia racchiude tanta vulnerabilità, malgrado la sua potenza.Questo tema esprime l’intensità del personaggio, rivelandosi in momenti di grande delicatezza, come in una scena intima con un pianoforte solo.

Riflessioni finali

“Thunderbolts” non è solo un film di supereroi, ma una narrazione che esplora la complessità dei suoi protagonisti. La scelta musicale innovativa di Schreier e Son Lux non solo arricchisce la visione, ma contribuisce a rendere l’esperienza del pubblico impeccabile e coinvolgente. In un’epoca in cui i film di supereroi dominano il panorama cinematografico, è affascinante osservare come la musica possa trasformare una pellicola in un racconto memorabile.

Giuseppe Rossi è un appassionato storyteller e content curator con una solida esperienza in ambiti diversi, dalla cultura e lifestyle alla tecnologia e viaggi. Laureato in Lettere Moderne, ha collaborato con diversi siti web e community online, creando articoli chiari e coinvolgenti per un pubblico ampio. Curioso di natura, si tiene sempre aggiornato su tendenze e curiosità, trasformando ogni argomento in un piccolo spunto di riflessione. Nel tempo libero ama esplorare nuovi itinerari in bicicletta e sperimentare ricette regionali in cucina.