L’emergere di una nuova voce nel cinema indiano: “Baaghi Bechare”
Una nuova direzione creativa
Unendo talenti indipendenti, il celebre scrittore ed editor Sumit Purohit debutta alla regia con il suo primo lungometraggio “Baaghi Bechare”, un’opera che raccoglie alcune delle voci più distintive dell’India. La satira presenta Pratik Gandhi, la cui interpretazione nella serie “Scam 1992 – The Harshad Mehta Story” gli ha regalato visibilità, e Abhishek Banerjee, noto per le sue performance memorabili in “Paatal Lok” su Prime Video e nell’ormai celebre “Stree 2”.
Un cast di talento
A rinforzare il progetto, Puneet Krishna, creatore di “Mirzapur”, partecipa come co-sceneggiatore, affiancato da un ensemble che include Faisal Malik, noto per il suo ruolo in “Panchayat”. Malik descrive il film come un contributo significativo a “questa fase trasformativa del cinema indiano”.
Satira come strumento di riflessione
Per Purohit, che ha partecipato al programma BAFTA Breakthrough India nel 2020/2021 e ha scritto per la serie Emmy-nominata “Inside Edge”, la satira è fondamentale per il commento culturale. “Per me, la satira rappresenta una forma di catarsi. Ci aiuta a confrontarci con verità così assurde da essere inverosimili eppure così reali da non poter essere ignorate”, dichiara Purohit. la sua collaborazione con talenti creativi suscita in lui la speranza di continuare a narrare storie sincere,audaci e in grado di riflettere i tempi che viviamo.
L’appeal delle produzioni indipendenti
Il progetto indica una crescente predisposizione da parte degli attori affermati a esplorare orizzonti oltre le consuetudini commerciali. Gandhi, che ha recentemente messo alla prova le sue abilità comiche in “Madgaon Express”, sottolinea la libertà creativa che si trova nel cinema indipendente. “È rinfrescante far parte di un film radicato in un’autentica collaborazione artistica. Lavorare senza le pressioni di mercato abituali è una libertà rara”, afferma Gandhi. “Essere in un ecosistema di questo tipo è fonte d’ispirazione. Ti senti parte di un viaggio rilevante e ti prendi la responsabilità di sostenerlo”.
Una rinascita culturale
Banerjee condivide quest’opinione e commenta il rinascimento del cinema indipendente indiano: “È incoraggiante vedere quante opere inventive stiano entrando nella cultura popolare. Siamo in un’età dell’oro per queste narrazioni, e come attore sento di essere attratto da storie che sfidano e ampliano le aspettative del pubblico”.
Un’opera senza confini creativi
Il produttore creativo Devansh Patel afferma: “Sostenere storie che non aderiscono ai template tradizionali è una delle esperienze più gratificanti. È un piacere vedere persone affini unirsi per raccontare questa affascinante favola”. Gli produttori Chippy Babu e Abhishek Sharma di Traintripper Films vedono “baaghi Bechare” come simbolo della loro missione più ampia. “L’obiettivo con ‘Baaghi Bechare’ e oltre è quello di creare uno spazio per racconti audaci e autentici,guidati da collaborazione,creatività e sincerità”,dichiarano. “La nostra ambizione è contribuire a plasmare una fase del cinema indiano più inclusiva e temeraria”.
Un contesto di produzione
Il film è realizzato da BE8 Films Production (Ashwani kumar) e Traintripper Films, in collaborazione con Inclusive Pictures come co-produttore.
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