Electronic Arts e la strategia dei prezzi
Con l’attuale tendenza dei principali attori nel settore videoludico a incrementare i costi di hardware e software, ci si sarebbe aspettati che anche Electronic Arts seguisse l’esempio. Tuttavia, sembra che il gigante dell’industria non abbia intenzione di approfittare di questa ondata di aumenti.
Le dichiarazioni del CEO Andrew Wilson
Durante una recente chiamata con gli investitori, nella quale sono state condivise novità significative su Battlefield next, il CEO Andrew Wilson ha accennato alla possibilità di un incremento nel prezzo dei titoli. Nonostante la situazione attuale sia notevolmente diversa rispetto a dieci anni fa, Wilson ha ribadito l’impegno di EA nel offrire prodotti di qualità a prezzi equi.
Focus sul digitale
La direzione intrapresa da Electronic Arts si orienta sempre più verso il digitale, relegando in secondo piano i tradizionali dischi in custodia. Pertanto, al momento non ci sono piani per aumentare i prezzi dei giochi. Questo significa che i prossimi titoli EA dovrebbero mantenere gli stessi costi abituali, sebbene non si possa escludere un allineamento futuro con le fasce di prezzo degli altri sviluppatori.
Ristrutturazioni interne e cancellazioni
È importante notare che EA ha recentemente attuato licenziamenti tra gli sviluppatori di respawn Entertainment per gestire meglio il bilancio. Questa manovra ha portato alla cancellazione di alcuni progetti,incluso uno spin-off di Titanfall,che doveva essere un gioco in stile extraction shooter.
Si potrebbe allora riflettere su come queste scelte imprenditoriali influenzino non solo il panorama videoludico ma anche le aspettative dei giocatori, sempre più attenti a prezzi e qualità.
