L’approccio cauto di Remedy per Control 2
Remedy ha recentemente confessato di aver investito più risorse del previsto nello sviluppo di Alan Wake 2, e pertanto ha deciso di adottare una strategia più prudente per i suoi progetti futuri. Nonostante abbia creato un’esperienza horror indimenticabile, lo studio ha impiegato più tempo del necessario per pareggiare i costi di produzione di Alan Wake 2. Per questo motivo, Remedy intende non ripetere gli stessi errori con il suo prossimo titolo, Control 2.
Budget e aspettative per Control 2
Durante la Game Developers Conference, Tero Virtala, CEO di Remedy Entertainment, ha approfondito con Stephen Totilo i dettagli del nuovo gioco single-player. È emerso che Control 2 viene sviluppato con un budget di 50 milioni di euro,cifra che sarà condivisa tra Remedy e Annapurna. Virtala ha rassicurato i fan affermando che questo importo è adeguato per realizzare un prodotto di qualità, mentre ha confermato che il budget di Alan Wake 2 era “leggermente superiore.”
È interessante notare che questo rappresenta un caso raro in cui uno studio di sviluppo ammette di progettare un gioco single-player a un costo inferiore rispetto al precedente. Virtala ha sottolineato la propria fiducia: “Credo che con questo budget possiamo creare giochi di alto livello.”
Se il team riuscisse a mantenersi all’interno di questa soglia e il gioco vendesse circa due milioni di copie, potrebbero ritenersi in pari. Tuttavia, ha voluto chiarire che, se il titolo dovesse avere un successo maggiore, vendendo tra i quattro e i cinque milioni di unità, sarebbero estremamente soddisfatti.
Progressi nello sviluppo
Control 2 ha ufficialmente iniziato la fase di produzione a marzo di quest’anno.Gli appassionati sono in trepidante attesa della presentazione del gioco, che potrebbe arrivare nei prossimi mesi. Con l’evoluzione del panorama videoludico e un’attenzione crescente per esperienze di gioco uniche e coinvolgenti, Remedy sembra pronta a soddisfare le aspettative di un pubblico sempre più esigente.
È fondamentale per gli sviluppatori bilanciare creatività e sostenibilità economica, soprattutto in un’altezza competitiva come quella attuale nel settore videoludico.
Siamo social! Clicca e seguici per essere sempre connesso con noi!