cristiano Ronaldo verso la co-proprietà del club spagnolo Almeria
Il celebre attaccante portoghese, attualmente in forza all’Al Nassr e alla nazionale del Portogallo, potrebbe presto diventare socio di Almeria, una squadra impegnata nella seconda divisione spagnola.A lanciare l’indiscrezione è stata la testata marca, che evidenzia come Ronaldo, 40 anni, abbia ottimi rapporti personali con Mohamed Al-Khereiji, il capo della società saudita SMC Group che detiene la proprietà del club.
Secondo le fonti, Ronaldo avrebbe la possibilità di acquisire delle quote nell’azienda proprietaria di Almeria, aprendo così la strada a un coinvolgimento diretto nella gestione della squadra.Un’evoluzione non solo rilevante dal punto di vista sportivo, ma anche economico e strategico, considerando il percorso ambizioso del club all’interno della Segunda División.
Almeria: un club con grandi aspirazioni
Il team, conosciuto anche come i “rojiblancos” per i classici colori rosso e bianco della divisa, ha raggiunto quota 62 punti su 39 giornate, posizionandosi al sesto posto nella classifica attuale. Un piazzamento che suggerisce una lotta serrata per la promozione e una stagione tutt’altro che scontata.
Questa potenziale alleanza con Ronaldo potrebbe rappresentare un salto di qualità per la società, non solo in termini di prestigio, ma anche per la visibilità internazionale che l’ex fenomeno di Manchester United, Real Madrid e Juventus sa garantire.Ti sei mai chiesto come un fuoriclasse in campo possa influenzare le dinamiche di un club anche come investitore?
Un campione anche fuori dal terreno di gioco
La fama di Cristiano ronaldo travalica i confini del calcio giocato: Forbes lo ha riconosciuto come lo sportivo più pagato del mondo. Nel periodo compreso tra il primo maggio dell’anno scorso e lo stesso giorno di quest’anno, lo stipendio combinato e gli introiti da sponsorizzazioni hanno raggiunto gli incredibili 275 milioni di dollari.
Questa cifra sottolinea non solo il valore economico del campione, ma anche la sua capacità di attirare investimenti e capitali di alto livello. Non è così raro, quindi, vedere atleti di primo piano trasformarsi in imprenditori e protagonisti nel mondo del calcio a 360 gradi.