Le decisioni Var al centro della 37ª giornata: il rigore su Neres e il fallo di mano di Balogh
Un’analisi dettagliata dalla centrale operativa di Lissone
Nel corso della 37ª giornata di Serie A, il focus arbitrale si è concentrato, tra gli altri episodi, sul confronto tra Parma e napoli.Dalla centrale var di Lissone, la regia diretta di Gianluca Rocchi, designatore arbitrale, ha permesso di portare una luce nuova su alcuni momenti chiave della partita, svelando il lavoro dietro le quinte che supporta le decisioni in campo.
Il rigore assegnato per l’intervento su Neres
Dopo un’attenta revisione del filmato, è stato confermato il rigore per il contatto tra Lovik e il brasiliano Neres. Rocchi ha sottolineato come la decisione sarebbe stata senza dubbi. Interessante è il flashback sull’azione precedente, dove si è analizzato un possibile fallo di Simeone su Circati. Il designatore ha spiegato: “Prima Simeone sgambetta il difensore da dietro, poi lo travolge cadendo. Il difensore riesce comunque a toccare il pallone, ma il giocatore avversario non riesce a recuperarlo”. Questo tipo di valutazioni dimostra come si considerino attentamente tutti i dettagli, a partire dalla dinamica del contatto fino all’effettivo possesso del pallone.
Professionalità e lucidità nella gestione dello strumento Var
Rocchi ha evidenziato come la revisione sia stata eseguita con rigore e metodo, rispettando alla lettera le procedure previste. “La partenza è sempre dal presupposto che un rigore chiaro vada concesso senza esitazioni”, ha aggiunto. Gli operatori Var hanno offerto una comunicazione efficace con l’arbitro Doveri, proponendo la revisione nel modo corretto. Nonostante la pressione e le critiche che inevitabilmente si accumulano nelle fasi concitate, il team tecnico è riuscito a mantenere sangue freddo e concentrazione. Rocchi ha concluso commentando la crescente responsabilità dell’arbitro in campo, soprattutto negli ultimi minuti, ricordando che da gennaio è stata chiarita una linea: “Non ci sono rigori ‘a metà’, ogni scelta deve essere netta e definitiva”.
il fallo di mano di Balogh su Politano: un intervento contestato
Un altro momento saliente riguarda la valutazione del fallo di mano di Balogh su un cross di Matteo Politano. L’analisi ha confermato la posizione del braccio durante la caduta, giudicata congrua e quindi sanzionabile. Questo episodio sottolinea come anche le situazioni d’istinto, spesso complesse da interpretare in tempo reale, vengano ponderate con attenzione post-azione.
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