Caleb Williams e il suo legame con i Minnesota Vikings: il retroscena del Draft NFL 2024
La passione di Caleb Williams per i Minnesota Vikings è emersa con forza nella scorsa settimana, rivelata da un estratto esclusivo di un nuovo libro svelato da ESPN.L’attuale quarterback dei Chicago Bears, primo assoluto al Draft NFL 2024, aveva manifestato sin da prima un desiderio intenso di vestire la maglia viola, ben prima che Chicago lo chiamasse al primo giro.
Attraverso il lavoro di Seth Wickersham, giornalista di ESPN, è venuto alla luce un particolare significativo: durante la lunga fase di trattative e valutazioni pre-Draft, Williams avrebbe confidato al padre una frase chiave, che racconta molto sulla sua ambizione e preferenze personali. «devo andare ai Vikings» sarebbe stata l’espressione che sottolinea la sua scelta di cuore.
L’attrazione verso Kevin O’Connell e il progetto Minnesota
Più che un semplice tifo, il fascino di Williams per Minnesota si concentrava soprattutto sull’head coach Kevin O’Connell.
Wickersham ha approfondito questa dinamica in un articolo su Substack, indicando come Williams vedesse in O’Connell un allenatore con un profilo unico rispetto ad altri coordinatori offensivi in circolazione. A differenza di shane Waldron, il coach dei Bears, che aveva adottato un playbook ereditato e adattato alla sua nuova realtà, O’Connell vantava una storia di leadership e capacità offensive più organiche e personali.
O’Connell non è un allenatore convenzionale: ex quarterback titolare per quattro stagioni universitarie e breve compagno di squadra di Tom Brady in NFL, ha imparato dai migliori nomi dell’offense e ha vissuto sulla propria pelle la vittoria di un Super Bowl. Un curriculum che non è passato inosservato agli occhi di Williams, che ha trovato in lui non solo un tecnico ma un vero mentore capace di «parlare la lingua del quarterback» meglio di chiunque nel coaching staff dei Bears.
Un rapporto difficile da dimenticare ma ormai superato
Il legame mancato con i Vikings,sebbene fonte di imbarazzo per Chicago,appartiene ormai al passato. I Bears hanno cambiato guida tecnica affidandosi a Ben Johnson, ex assistente dei detroit Lions, e Williams ha pubblicamente espresso apprezzamento per la nuova gestione.
Inoltre, l’acquisizione di Colston Loveland, tight end di Michigan scelto nel recente draft, amplia le opzioni offensive della squadra, dando nuove prospettive al talento di Williams.
Nonostante continui a giocare per Chicago,Williams ha dimostrato di essere sereno e motivato dalla situazione attuale,lasciando intendere che il desiderio originario per Minnesota non è più un ostacolo.
Un inizio di stagione che promette scintille
Il calendario NFL 2025 ripresenterà un duello che profuma di sfida già nella prima settimana: Bears e Vikings si affronteranno con in campo Williams e la squadra viola che sarà probabilmente guidata dal giovane quarterback J.J. McCarthy.
Questa partita si annuncia come un momento da seguire con attenzione per i tifosi dei Vikings, ma anche per chiunque segua la carriera dell’inconsueto quarterback arrivato a Chicago con aspettative altissime.
Possibili incroci futuri in una lega in continua evoluzione
Williams è ancora all’inizio del suo percorso professionale, con quattro anni rimasti sul contratto da rookie. Tuttavia, il mondo NFL è imprevedibile: cambi di roster, movimenti di allenatori e mutamenti strategici potrebbero riportare in futuro un’alleanza tra Williams e O’Connell, magari in un contesto diverso.
Dietro la storia di questa preferenza, infatti, c’è una reciproca stima che lascia aperte diverse possibilità nel panorama del football americano.
L’analisi di Janik Eckardt sulla situazione di Caleb Williams
Janik Eckardt di PurplePTSD ha recentemente commentato il retroscena legato al Draft, sottolineando quanto Kevin O’Connell abbia conquistato la reputazione di QB whisperer, un allenatore capace di instaurare un rapporto particolare con i quarterback a lui affidati.
I Vikings,consapevoli della necessità di un piano di successione per kirk Cousins,hanno attentamente valutato i prospetti offensivi prima del Draft,conducendo colloqui approfonditi con Williams durante il Combine. La conversazione con la famiglia Williams ha messo in evidenza la volontà del giovane quarterback di scegliere i Vikings come futura destinazione ideale.
A Chicago, Williams ha avuto un rendimento dignitoso ma non ha ancora raggiunto le aspettative tipiche di un primo pick assoluto, alimentando così racconti e riflessioni sulla sua carriera e sulle scelte che avrebbero potuto cambiare il suo destino.
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