Diritti umani e stato di diritto in Italia: crescono le preoccupazioni a livello europeo
Un recente incontro a porte chiuse al Parlamento Europeo ha acceso un faro sulla situazione dello stato di diritto in Italia, sollevando nuove inquietudini da parte di importanti organizzazioni per i diritti umani.In particolare, Human Rights Watch (HRW) ha manifestato un forte allarme rispetto alla direzione intrapresa dal governo italiano, in vista del rapporto 2025 dedicato proprio al rispetto dei principi democratici nel paese.
Un atteggiamento “combattivo” da parte di Roma
HRW ha criticato aspramente la risposta italiana durante l’audizione, definendo l’atteggiamento delle autorità come poco collaborativo e difensivo. Secondo l’organizzazione,di fronte a questioni così delicate legate ai diritti umani,ci si aspetterebbe dialogo e discussioni costruttive con le istituzioni europee impegnate nel monitoraggio dello stato di diritto.
Al contrario, il rifiuto di confrontarsi e le reazioni ostili alle critiche sono elementi che stonano coi principi di una democrazia solida e con il ruolo storico dell’Italia come membro fondatore dell’Unione Europea.
Il richiamo a riforme legislative e dialogo
La richiesta di fondo di HRW è chiara: le problematiche sollevate devono trovare risposta attraverso riforme strutturali e un rapporto più aperto con le istituzioni sovranazionali. Solo così,dicono i diritti umani,l’Italia potrà adempiere agli impegni fondativi assunti come parte dell’Unione europea.
Un’audizione segnata dalle assenze e da critiche politiche
L’incontro del Parlamento Europeo, promosso dal gruppo di monitoraggio su Democrazia, Stato di diritto e Diritti fondamentali, ha visto la mancata partecipazione dei ministri italiani della Giustizia e dell’Interno, Carlo Nordio e Matteo Piantedosi. Al loro posto sono intervenuti funzionari di grado inferiore, una scelta stigmatizzata da diversi eurodeputati come una vera e propria “boicottaggio politico.”
Questa assenza ha alimentato ulteriormente i timori sul deterioramento della qualità democratica in Italia, agganciandosi ad altre segnalazioni di inefficienze nel governo guidato da Giorgia Meloni.
Legislazione, libertà di stampa e minacce ai diritti fondamentali
il dibattito si è concentrato inoltre su alcune problematiche legislative, fra cui spicca il disegno di legge sulla sicurezza pubblica (DDL 1236), recentemente proposto dal governo Meloni. Il Consiglio d’Europa ha espresso forti riserve, soprattutto per gli effetti potenziali sui diritti di libertà di espressione, riunione pacifica e manifestazione, tutti tutelati dalla Convenzione europea dei diritti umani (CEDU).
Il commissario per i diritti umani del consiglio d’europa ha definito il provvedimento come uno dei più gravi attacchi alle libertà di protesta degli ultimi decenni, suscitando un coro di critiche da parte di associazioni, giuristi e osservatori internazionali.
La situazione della libertà di stampa in italia
Un ulteriore indicatore del clima problematico è il posizionamento dell’Italia nella classifica mondiale della libertà di stampa: secondo Reporters Without Borders, il paese si attesta al 49° posto su 180 nazioni, un segnale che non può passare inosservato.
La crescente pressione sui media e i sospetti di limitazioni alla pluralità informativa indicano una tensione significativa intorno a uno dei pilastri della democrazia moderna.
Verso quali scenari?
le evidenze raccolte segnalano un momento di tensione non solo politica ma soprattutto istituzionale nel rapporto tra italia e Unione Europea, in un contesto globale complicato dove i valori democratici sono spesso messi alla prova. La domanda che sorge spontanea è: come evolverà la situazione se il dialogo resta interrotto e le critiche vengono accolte con diffidenza?
Il futuro dello stato di diritto in Italia sembra dipendere molto dalla capacità del governo di confrontarsi apertamente con le preoccupazioni internazionali, evitando derive autoritarie e tutelando quei diritti che costituiscono la base stessa della convivenza civile.
Siamo social! Clicca e seguici per essere sempre connesso con noi!