Le incognite della difesa dei las Vegas Raiders in vista della stagione 2025
Il reparto difensivo dei Las Vegas Raiders presenta ancora molti dubbi all’avvio della stagione 2025. Sebbene la linea difensiva possa contare su diversi elementi di spicco in grado di fare la differenza, la retroguardia – composta da linebacker, cornerback e safety – lascia ancora a desiderare sotto molti aspetti.
In particolare, queste ultime posizioni sembrano poco rassicuranti sulla carta, nonostante qualche margine di miglioramento, soprattutto tra i linebacker e i defensive back più giovani o meno esperti. Questa fragilità potrebbe spingere la dirigenza a intervenire con acquisti mirati.
Opportunità sul mercato dei free agent
Per fortuna,il mercato offre buone chance ai Raiders di rinforzare la difesa con giocatori ancora disponibili e di qualità. L’intento sarebbe chiaro: aggiungere profondità dove il team mostra lacune, per sostenere meglio i titolari e garantire maggiore solidità nella rotazione.
Il gruppo dei safety è uno dei punti forti della difesa, grazie anche all’arrivo di Jeremy Chinn, free agent di alto livello, e al giovane Isaiah Pola-Mao, che ha mostrato spunti promettenti. Tuttavia, si valutano ulteriori rinforzi per aumentare la quantità e qualità a disposizione.
Il possibile ritorno di Justin Simmons
Uno dei nomi in circolo è quello di Justin simmons, ex rivale divisionale diventato agente libero dopo l’ultima stagione trascorsa con gli Atlanta Falcons. Veteranissimo e riconosciuto tra i migliori safety della NFL durante il suo passato con i Denver Broncos, Simmons ha vinto diversi riconoscimenti prestigiosi, tra cui quattro selezioni Second-Team All-Pro e due partecipazioni al Pro Bowl.
Nel corso di otto stagioni con Denver, Simmons ha accumulato numeri impressionanti: oltre 600 tackle, 19 placcaggi per perdita di yard, cinque colpi sul quarterback, 64 passaggi difesi, cinque fumble forzati, quattro sack e trenta intercetti. La sua esperienza e versatilità lo rendono un elemento che potrebbe portare tanto valore aggiunto anche in fase difensiva.
Un veterano ancora utile
Adesso trentunenne e prossimo ai 32 anni, simmons non è più ai livelli di un tempo, ma conserva ancora un buon ritmo e può offrire un contributo significativo, soprattutto come alternativa affidabile in una difesa che necessita di certezze.La stagione passata non è stata delle migliori per via di schemi poco funzionali e un periodo di preparazione ridotto, aspetti che hanno inciso sulle sue prestazioni.
Il “nemico” di sempre per i Raiders
Non è certo un segreto che Simmons abbia spesso dato filo da torcere ai Raiders: in dieci confronti diretti contro Las Vegas ha collezionato 57 tackle, uno per perdita, otto passaggi deviati e quattro intercetti.Quel che sorprende è la sua particolare efficacia nel mettersi in luce contro quarterback di alto profilo, come Patrick mahomes, uno dei più talentuosi nella storia recente della NFL.
Perché allora i Raiders non dovrebbero approfittare di questa occasione? Un giocatore che si è dimostrato un vero ostacolo, soprattutto per il reparto difensivo, potrebbe rivelarsi la pedina giusta per rinforzare una retroguardia che chiede risposte.
investimento a breve termine
Chiaramente Simmons non si presenta come il top della sua posizione, ma non è questo il ruolo che la squadra gli richiederebbe. Piuttosto, un ruolo di supporto e esperienza in grado di fare da spalla ai titolari. Se la dirigenza decidesse di puntare su un elemento con questo profilo, un ingaggio a breve termine potrebbe essere una mossa ragionata e funzionale.
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