Sabotaggi elettrici in Costa Azzurra: due attacchi colpiscono la rete tra Cannes e Nizza

Le procure di Grasse e Draguignan, nel sud della Francia, stanno indagando su un doppio sabotaggio che ha colpito le infrastrutture elettriche tra Cannes e Nizza durante il weekend.

L’intervento dei misteriosi autori ha causato un blackout che ha lasciato senza corrente circa 160.000 abitazioni, influenzando anche la giornata conclusiva del Festival del Cinema di Cannes, evento di grande richiamo internazionale.

La rivendicazione anarchica e le motivazioni

La responsabilità degli attacchi è stata reclamata attraverso un comunicato pubblicato su un sito gestito da un collettivo di attivisti di estrema sinistra. Gli autori, definiti come due “bande di anarchici”, dichiarano di aver agito contro le «installazioni elettriche in Costa Azzurra».

Nel loro messaggio scrivono di aver sabotato la postazione principale che alimenta l’intera area di Cannes proprio alla vigilia della cerimonia di premiazione del festival, insieme a un’importante linea elettrica da 225 KW proveniente da Nizza.

Obiettivi del sabotaggio oltre le abitazioni

La rivendicazione evidenzia che il blackout non ha colpito solo le abitazioni, ma anche centri di ricerca, industrie aeronautiche e aerospaziali, start-up tecnologiche, l’aeroporto locale e numerose altre strutture chiave a livello industriale, militare e tecnologico.

Questo gesto appare come una precisa strategia di disturbo nei confronti delle infrastrutture vitali nella regione, puntando a mettere in crisi sia il tessuto economico sia quello tecnologico dell’area.

Un’azione che solleva interrogativi

Mano a mano che emergono dettagli sull’azione, cresce il dibattito sulle modalità di protesta estrema e sulle conseguenze di operazioni che mettono a rischio la sicurezza, limitando servizi essenziali. Non si può non chiedersi quale impatto a lungo termine possano avere simili attacchi sulla fiducia nelle reti critiche e nella capacità delle autorità di garantire la loro protezione.