Johnny Cardoso tra i protagonisti della finale di Conference League: Chelsea si impone 4-1 sul Real Betis
Johnny Cardoso ha scritto una pagina di storia diventando il primo giocatore della nazionale maschile statunitense a partire titolare in una finale europea. L’impresa, però, si è fermata sul campo della Polonia, dove il suo Real Betis è stato travolto dal chelsea nella finale di UEFA Europa Conference League.
Schierato per 85 minuti, Cardoso ha dato il massimo in mezzo al campo contro la squadra londinese, ma i Blues hanno dominato il match con un netto 4-1, completando così il percorso che li rende il primo club capace di vincere tutti e quattro i principali tornei UEFA.
Un vantaggio iniziale e una rimonta spettacolare
Il Betis ha sorpreso l’avversario già al 9′: Abdessamad Ezzalzouli, servito dall’elegante Isco, ha infilato il pallone nell’angolo basso della porta, regalando alla squadra spagnola un vantaggio che sembrava promettere una serata diversa.
la risposta del Chelsea non si è fatta attendere troppo: al 65’ Enzo Fernandes ha pareggiato, concretizzando un assist preciso di Cole Palmer dalla fascia destra. Una rete che ha sgonfiato l’entusiasmo dei tifosi andalusi e dato fiducia ai campioni inglesi.
Pochi minuti più tardi, Palmer ha di nuovo mostrato la sua vena creativa consegnando un passaggio perfetto a Nicolas Jackson, autore del 2-1 per il Chelsea. La squadra guidata da Enzo Maresca, allenatore del Betis, ha provato a resistere ma nel finale Jadon Sancho e Moises Caicedo hanno chiuso i conti con due gol che hanno consolidato il successo londinese.
Le prestazioni di Cardoso: numeri e prospettive
Nonostante la sconfitta, Cardoso ha mostrato un rendimento solido, vincendo cinque duelli individuali, recuperando palla tre volte e completando con precisione l’83% dei suoi passaggi. Numeri che riflettono il ruolo chiave ricoperto dalla mezzala statunitense durante tutta la stagione.
Per il Betis, l’epilogo del campionato è stato amaro anche in Liga, con una sesta posizione che non soddisfa le ambizioni del club. La stagione si chiude quindi con un misto di delusione e interrogativi sul futuro di Cardoso, corteggiato da più squadre interessate a garantirsi le sue prestazioni.
