Ali Yerlikaya annuncia telecamere indossabili per tutti i poliziotti

Ali Yerlikaya annuncia telecamere indossabili per tutti i poliziotti

Polizia turca: estensione delle body cam e nuove dure sanzioni per i motociclisti

Body cam per tutti gli agenti, con tecnologia avanzata targata ASELSAN

Il Ministro degli Interni turco, ali Yerlikaya, ha annunciato un’importante novità: tutte le forze di polizia riceveranno delle body camera personali. Al momento, queste telecamere indossabili sono già in dotazione a oltre 42.000 agenti e membri della gendarmeria impegnati nei controlli stradali.

La produzione è affidata all’azienda nazionale ASELSAN, che non solo aggiorna continuamente i dispositivi, ma li sta anche dotando di funzionalità di riconoscimento facciale. In pratica, mentre un agente sta eseguendo un controllo o un’interazione, il sistema sarà in grado di identificare immediatamente se quella persona è segnalata in qualche database di sicurezza.

Inoltre, il Centro Coordinamento Sicurezza e Emergenze (GAMER) può collegarsi in tempo reale alla feed video delle body cam, permettendo un monitoraggio diretto e tempestivo delle situazioni sul campo. Questo salto tecnologico punta non solo a migliorare la trasparenza delle operazioni di polizia, ma anche a rendere più efficaci e sicuri i controlli.

Nuove regole più severe per i motociclisti: multe salate e ritiri della patente

il Ministro Yerlikaya si è soffermato anche sulle recenti modifiche al regolamento riguardante i motociclisti, soprattutto in prospettiva della prevenzione degli incidenti stradali. Chi non indossa il casco o gli occhiali protettivi si trova ora di fronte a sanzioni progressivamente più pesanti: da 1.500 fino a 9.000 lire turche, con il divieto di circolare senza casco al primo richiamo.

Le manovre pericolose, come le acrobazie in sella, costeranno una multa di 47.000 lire turche e il ritiro della patente per 60 giorni,con sospensione della circolazione. Stesse cifre e penalità valgono per chi corre in gara in mezzo al traffico.

Sanzioni per guida senza patente o in violazione del ritiro

Chi guida senza patente o non rispetta il ritiro temporaneo o definitivo della licenza rischia pesanti multe:

  • 18.677 lire per guida senza patente;
  • 186.000 lire per chi circola durante la sospensione temporanea;
  • 186.000 lire anche per chi guida nonostante la cancellazione definitiva della patente.

In più, chi ignora il segnale di fermarsi potrà essere multato fino a 47.000 lire, con ritiro della patente e sospensione della circolazione per due mesi.

Maggiore severità sulle infrazioni ai semafori rossi

Le multe per passaggio con il semaforo rosso sono state drasticamente aumentate. Se prima la penalità era una sanzione di poco più di 2.000 lire, ora la tariffa cresce a seconda delle infrazioni ripetute, arrivando fino a multe da 80.000 lire e revoca definitiva della patente in caso di recidiva.

Incidenti e comportamento dei motociclisti: un problema ancora grave

Il Ministro ha ricordato dati che non possono passare inosservati: in Turchia, metà degli incidenti stradali coinvolge motocicli, e in due terzi di questi il motociclista è ritenuto responsabile.

La fascia d’età maggiormente coinvolta negli incidenti mortali va dai 16 ai 30 anni. Nel solo CURRENT_DATE, sono stati registrati più di mille decessi in incidenti che vedevano come protagonista un motociclista, spesso senza casco.

Le infrazioni più frequenti tra i centauri? L’assenza del casco,con oltre un milione di contravvenzioni contestate solo negli ultimi mesi.

“La sicurezza stradale passa anche attraverso l’educazione e la responsabilizzazione dei più giovani motociclisti, combinata a misure rigorose di controllo,” ha sottolineato il Ministro Yerlikaya.

Tra innovazione tecnologica e rigore normativo: la Turchia cerca di frenare gli incidenti

Le nuove tecnologie come le body cam con riconoscimento facciale, combinate a regole più stringenti sulle infrazioni, segnalano una direzione chiara: migliorare il controllo sul territorio e tutelare la sicurezza di tutti gli utenti della strada.Considerando l’aumento costante delle motocicletta in circolazione, queste misure possono rappresentare un passo significativo per ridurre incidenti e vittime.

Giuseppe Rossi è un appassionato storyteller e content curator con una solida esperienza in ambiti diversi, dalla cultura e lifestyle alla tecnologia e viaggi. Laureato in Lettere Moderne, ha collaborato con diversi siti web e community online, creando articoli chiari e coinvolgenti per un pubblico ampio. Curioso di natura, si tiene sempre aggiornato su tendenze e curiosità, trasformando ogni argomento in un piccolo spunto di riflessione. Nel tempo libero ama esplorare nuovi itinerari in bicicletta e sperimentare ricette regionali in cucina.