Jannik Sinner raggiunge 70 vittorie negli Slam: la classifica italiana nei Major
Un nuovo traguardo si aggiunge alla carriera di Jannik Sinner dopo il successo sul francese Richard Gasquet al secondo turno del Roland Garros. Con questa vittoria, il giovane talento italiano ha toccato quota 70 match vinti nei tornei del Grande Slam, entrando così nella ristretta cerchia dei migliori tennisti azzurri di sempre in questo ambito.
Questa cifra lo colloca al terzo posto nella classifica nazionale, un podio di tutto rispetto dominato da due leggende: Nicola Pietrangeli, che guida con 86 vittorie, e Fabio Fognini, da poco sopra la soglia di 70 match trionfanti, detentore del record nell’Era open con 71 successi. Un confronto che fa emergere la continuità e il talento del tennis italiano attraverso le generazioni, dalla grande epoca di Pietrangeli fino all’esplosione dell’attuale protagonista.
Il cammino di Sinner e l’evoluzione del tennis italiano
raggiungere 70 vittorie nei Major non è un semplice numero: rappresenta la capacità di mantenersi competitivo ai massimi livelli per più stagioni, con la pressione costante dei tornei più prestigiosi al mondo. Sinner ha consolidato la sua presenza al vertice con prestazioni solide e un gioco che combina potenza e velocità, caratteristiche che hanno fatto breccia anche negli appassionati meno esperti.
Dietro a questi risultati c’è un percorso di crescita tecnica e mentale, ma anche un sistema tennis italiano che ha cambiato pelle, investendo su giovani promettenti e strutture di allenamento di qualità superiore. Non è un caso che i successi si affianchino a una generazione numerosa e agguerrita di atleti, capaci di competere in vari campi importanti.
Classifica aggiornata degli italiani con più vittorie nei Major
- Nicola Pietrangeli – 86 vittorie
- Fabio Fognini – 71 vittorie
- Jannik Sinner – 70 vittorie
Questi numeri mostrano come Sinner stia rapidamente guadagnando terreno verso i primati storici del tennis azzurro, alimentando le aspettative per i prossimi appuntamenti slam. Un dettaglio che suggerisce quanto la storia sia ancora tutta da scrivere e che ogni turno vinto nei Major non sia solo un passo avanti nel tabellone,ma anche nella leggenda dello sport italiano.