Oltre 11.000 km sulle ande con bici elettrica e rimorchio solare: l’impresa di Céline e Thomas
Tra ghiacciai imponenti, deserti desolati e notti illuminate da un’infinità di stelle, Céline e Thomas, una coppia di Marsiglia, hanno attraversato le ande pedalando per più di undicimila chilometri. Il loro mezzo? Una bicicletta a pedalata assistita, capace di trainare un rimorchio solare abitabile da 390 Wc, interamente progettato e costruito a mano da Thomas. Lungo il percorso, nessun albergo, nessuna colonnina per la ricarica: solo l’energia del sole, paesaggi naturali e un ingegno tecnico fuori dal comune.
Un rimorchio solare artigianale per un turismo sostenibile
Questo viaggio rappresenta molto più di uno spostamento geografico: è una vera e propria scelta di vita, una sfida a un modello di turismo massificato e dipendente da risorse esterne. Céline e Thomas hanno abbracciato un ideale di turismo lento,sostenibile e autonomo. Al centro del loro progetto c’è un rimorchio artigianale, capace di trasformarsi in un camper tascabile alimentato esclusivamente da energia solare.
Pesante solo 35 kg, il rimorchio è equipaggiato con tre pannelli fotovoltaici che raccolgono fino a 390 watt di potenza, e realizzato con materiali selezionati per resistenza e leggerezza: alluminio, policarbonato, fibra di vetro e resina epossidica. All’interno, ogni elemento è pensato per offrire comfort e funzionalità: un letto, un tavolo pieghevole, due sedie ultraleggere e un sistema di illuminazione integrato completano un’abitazione mobile senza compromessi.
Prestazioni e soluzioni tecniche
La bicicletta assistita consente di mantenere una velocità media che oscillia tra i 22 e i 28 km/h, modulata in base a pendenze e condizioni del terreno. In giornate di sole con irraggiamento ottimale, la coppia può coprire fino a 110 chilometri, affrontando anche dislivelli fino a 1.500 metri. Quando il sole si nasconde dietro le nuvole,una batteria supplementare garantisce energia sufficiente non solo per la pedalata assistita,ma anche per ricaricare dispositivi come smartphone,fotocamere e sistemi GPS.
Un dettaglio tecnico rilevante sono le ruote sospese, progettate non solo per migliorare la stabilità, ma anche per proteggere la schiena e le articolazioni durante i tratti più accidentati. Questo accorgimento dimostra come il progetto fonde passione, esperienza e attenzione al benessere del viaggiatore, mantenendo un equilibrio perfetto tra tecnologia e sostenibilità.
Un viaggio epico attraverso Sud America
Partiti dall’Ecuador, Céline e Thomas hanno percorso un itinerario che li ha portati a toccare Perù, Bolivia, Cile e Argentina, accumulando più di 11.000 km e superando un dislivello totale di oltre 50.000 metri positivi. L’assistenza elettrica, alimentata unicamente dai pannelli solari montati sul rimorchio, ha permesso di portare con sé tutto il necessario: attrezzatura da campeggio, utensili per cucinare, dispositivi elettronici e la struttura abitativa che ogni sera si apriva in scorci mozzafiato immersi nella natura.
Una filosofia di viaggio da adottare
L’idea alla base di questa avventura nasce dalla volontà di vivere un’esperienza di viaggio senza dipendenza da combustibili fossili o sistemi di alloggio convenzionali. Dietro a questo sogno apparentemente semplice, ci sono dodici mesi di lavoro meticoloso e due prototipi artigianali realizzati nel laboratorio di Thomas, senza alcun supporto finanziario esterno.solo passione, determinazione e voglia di libertà hanno guidato il progetto.
Il rimorchio solare, ancora non in commercio, stimola già la curiosità e l’immaginazione di chi desidera un turismo più green, indipendente e accessibile. Attraverso i loro canali social, Céline e Thomas condividono il racconto della loro avventura, offrendo a chi li segue uno sguardo autentico su un modo di viaggiare in sintonia con il pianeta, fatto di lentezza, semplicità e piena libertà.
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