Minnesota Vikings, la svolta arriva dall’interno: i protagonisti della rinascita della linea offensiva
Il recente passo falso ai playoff contro Los Angeles ha messo in evidenza un problema noto ai tifosi Minnesota Vikings da tempo: la debolezza della linea offensiva interna. Il coach Kevin O’Connell non ha esitato a sottolineare come, nei momenti decisivi contro squadre di alto livello, questa zona del campo non abbia retto il confronto.
Una priorità per il front office: ricostruire la linea interna
Kwesi Adofo-Mensah ha avuto il compito di risolvere questa fragilità strutturale, che da anni rallenta le ambizioni della franchigia.Il risultato è una spesa significativa sul mercato e un investimento sul draft, con l’obiettivo di rivoluzionare il centro, la guardia sinistra e quella destra. Non più improvvisazioni o soluzioni temporanee, ma una vera ricostruzione.
Un centro affidabile: Ryan Kelly
Il nome che spicca è quello di Ryan Kelly, ex uomo chiave degli Indianapolis Colts e ora nuovo punto di riferimento al centro della linea di Minnesota. Nel suo passato vanta nove stagioni solide, in cui ha dimostrato una protezione del quarterback a un livello superiore rispetto ai predecessori. Al centro dello scorso anno, nonostante diverse assenze per infortunio, ha mantenuto una valutazione di pass blocking tra le più alte del campionato, consentendo appena un sack e 11 pressioni.
Entrato nella sua seconda stagione a Minnesota con un contratto biennale da 18 milioni di dollari, Kelly dovrà dimostrare di poter essere affidabile nonostante una carriera che si avvicina alla sua fase finale, puntando a una forma fisica stabile e costante.
La rivoluzione di una guardia: Will Fries
Il percorso di Will Fries racconta la storia di un professionista metodico e paziente. Arrivato in NFL con la settima scelta dell’ultimo round, Fries ha saputo guadagnarsi uno spazio da titolare nei Colts nel 2022, trasformandosi da rincalzo a punto fermo della linea.
Nel 2024, prima di un serio infortunio alla tibia che lo ha fermato, stava vivendo la sua migliore stagione, con un ottimo rendimento sia nella protezione del quarterback che nel blocco di corsa. Il suo nuovo contratto da 88 milioni in cinque anni con i Vikings sottolinea la volontà della squadra di puntare su un giocatore capace di fare la differenza,anche nel gioco interno.
Il giovane talento pronto al salto: Donovan jackson
Nel draft 2025, Minnesota ha scelto Donovan Jackson, promettente guardia sinistra con alle spalle una carriera universitaria di livello eccezionale. Campione nazionale e prima squadra All-American, Jackson ha dimostrato anche una certa versatilità spostandosi a sinistra nel corso della stagione universitaria per sopperire alle assenze della sua squadra.
Scartate opzioni con maggiore versatilità ma meno specializzazione,i Vikings hanno deciso di puntare su questo talento puro,convinti che possa insidiare il posto di Blake Brandel e diventare un pilastro della linea interna per anni.
Il successo di questo investimento, tuttavia, dipenderà dal lavoro di coaching che il club saprà offrirgli, trasformando così un elemento dal grande potenziale in un elemento solido e costante.
Verso un nuovo equilibrio della linea offensiva
La somma di questi tre elementi – l’esperienza di Ryan Kelly, la duttilità e fisicità di Will Fries e il talento grezzo di Donovan Jackson – rappresenta il tentativo più deciso dei Vikings di risolvere un problema che ha condizionato le loro prestazioni per troppo tempo. Una linea interna più robusta significa più tempo per il quarterback,più efficacia nel gioco di corsa e,in ultima analisi,maggiori possibilità di competere ai massimi livelli.
Il nuovo assetto si presenta come una sfida ma anche come una speranza concreta. Il pubblico di Minnesota attende con curiosità e ottimismo di vedere all’opera questa rinascita. E chissà che,la linea offensiva interna non diventi il motivo per cui i Vikings torneranno a contendere con decisione il titolo.
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