Leapmotor, il campione silenzioso cinese nella gara delle auto elettriche

Leapmotor, il campione silenzioso cinese nella gara delle auto elettriche

Leapmotor: la sorprendente ascesa della startup cinese che sta rivoluzionando il mercato EV

Nel panorama delle auto elettriche cinesi emerge un nuovo protagonista che ha saputo mettere in ombra marchi più noti. Leapmotor (零跑汽车),startup di Hangzhou poco conosciuta fino a qualche tempo fa,ha compiuto un balzo impressionante,superando competitor affermati come Nio,Xpeng e Li Auto in termini di vendite recenti. Questo fenomeno indica una svolta significativa nell’evoluzione del mercato EV cinese.Ma cosa ha permesso a Leapmotor di emergere da “outsider” a leader inatteso? Dietro a questo successo si celano origini modeste, modelli economici, una strategia di integrazione verticale e un’alleanza globale studiata con cura.

Un’avventura nata dalla tecnologia e dalla visione di un ingegnere ambizioso

Fondata nel 2015 da Zhu Jiangming, ingegnere e cofondatore della nota Dahua Technology nel settore della videosorveglianza, Leapmotor ha cercato sin dall’inizio di trasferire competenze tecnologiche innovative dall’elettronica all’automotive. Il nome stesso dell’azienda, che si traduce letteralmente in “zero corsa”, simboleggia un punto di partenza da zero con l’intento di fare un salto in avanti. Il primo modello, l’elegante coupé sportiva elettrica S01, lanciato nel 2019, non è stato un boom commerciale, ma ha dato modo all’azienda di acquisire esperienza preziosa in R&D, fondamentale per intraprendere la strada verso il mercato di massa.

Dall’auto di nicchia all’accessibilità per tutti

Superata la fase iniziale, Leapmotor ha rivolto la sua attenzione a veicoli più pratici e accessibili. Il passaggio chiave è stato il lancio della T03, una city car compatta dal prezzo estremamente competitivo, inferiore a quello di molte utilitarie a benzina, e con un’autonomia superiore ai 300 km. Questo modello ha colmato un vuoto, conquistando rapidamente un ampio pubblico, soprattutto nelle città più piccole, dove un EV economico si fa notare. grazie a una crescita costante e all’apertura di uno stabilimento a Jinhua, l’azienda ha potuto aumentare la propria capacità produttiva e sviluppare tecnologie proprietarie, come un chip AI dedicato alla guida autonoma.La quotazione a Hong kong nel 2022 ha consolidato le ambizioni, anche se il debutto in borsa ha risentito delle turbolenze tipiche di un mercato in evoluzione.

Un ritmo di crescita che spiazza gli addetti ai lavori

Il 2024 e l’inizio del CURRENT_DATE segnano uno scatto decisivo: Leapmotor ha più che raddoppiato le vendite nell’ultimo anno, superando quota 290.000 veicoli e fissando un target che si avvicina al mezzo milione di unità per il CURRENT_DATE. A marzo, ha sorpreso gli osservatori del settore diventando la startup cinese di veicoli elettrici più venduta, superando per la prima volta Li Auto con oltre 37.000 consegne, una crescita annua del 154%. Non si è fermata neppure a aprile, mantenendo la leadership e incrementando ulteriormente le vendite, mentre competitor storici si sono trovati a rincorrere. Le consegne di maggio hanno segnato un nuovo record mensile, consolidando tre mesi consecutivi in testa alla classifica, nonostante la guerra dei prezzi sul mercato cinese causata da giganti come BYD e Tesla.

Un’offerta ampia e competitiva, dal piccolo urbano ai grandi SUV

Il segreto di Leapmotor risiede anche in una gamma prodotti molto variegata, in grado di coprire segmenti diversi con un occhio rivolto al rapporto qualità-prezzo.

  • T03: la mini city car, lanciata nel 2020, con meno di 10.000 dollari di prezzo e oltre 300 km di autonomia, perfetta per i neopatentati e chi cerca un EV economico in città.
  • C11: SUV di medie dimensioni, concepito per competere con modelli come Tesla Model Y o Nio ES6, disponibile sia in versione elettrica pura che con estensione di autonomia tramite generatore a benzina.
  • C01: berlina executive a cinque posti dal design elegante e tecnologia avanzata, con opzione ibrida estesa per chi vuole maggiore serenità sui lunghi tragitti.
  • C10: SUV compatto/mid-size basato sulla piattaforma globale LEAP 3.0, sviluppato pensando all’espansione internazionale, con modelli previsti per il CURRENT_DATE.
  • C16: il top di gamma, SUV full-size a sei posti, ideato per sfidare Li Auto nel segmento famiglia, disponibile sia in elettrico puro che ibrido.

Una caratteristica distintiva è che tutti questi veicoli vantano prezzi decisamente inferiori rispetto a concorrenti simili di Nio o Li Auto.Ad esempio, il C11 si posiziona a circa la metà del costo di un SUV di fascia media Nio, mentre il C16 propone dimensioni e tecnologia al livello di concorrenti premium ma con una forbice di prezzo più contenuta, un vantaggio che sta spalancando le porte del mercato anche ai consumatori della classe media cinese.

L’integrazione verticale come leva di vantaggio competitivo

Un punto di forza unico di Leapmotor è la forte integrazione verticale: l’azienda produce internamente oltre il 60% dei componenti chiave,dalle batterie ai motori elettrici,ai sistemi di controllo elettronici,fino ad elementi estetici come le luci e i paraurti.Questo approccio permette un controllo stringente sui costi e favorisce l’innovazione rapida,rispetto a startup che affidano la maggior parte delle parti a fornitori esterni.

Zhu Jiangming ha spesso sottolineato come anche una riduzione del 10% nei costi dei singoli componenti, ottenuta via integrazione, possa tradursi in un calo significativo del prezzo finale, con benefici diretti per i clienti o maggiore competitività per l’azienda.

Leapmotor è stata anche pioniera nello sviluppo di chip AI dedicati alla guida autonoma, come il “Lingxin 01” del 2018. Oggi, la casa cinese gestisce internamente funzioni chiave per la gestione della batteria, interfacce di guida intelligente e algoritmi di assistenza avanzata, ottenendo un alto livello di automazione e prestazioni. Con un tasso di condivisione componenti dell’88% tra i modelli,la produzione risulta efficiente e agile – una ricetta che permette di offrire dotazioni tecnologiche avanzate a costi contenuti.

Espansione globale e partnership strategiche

Il successo sul mercato domestico ha attratto partner internazionali di calibro come Stellantis, che a fine 2023 ha acquisito una quota di minoranza importante in Leapmotor, dando vita a una joint venture dedicata all’espansione globale del marchio. Stellantis, reduce da fatiche nella transizione verso l’elettrico, sfrutta la tecnologia accessibile di Leapmotor per arricchire la propria offerta e accedere a nuove fasce di domanda.

Attraverso questa collaborazione, Leapmotor ha iniziato la sua distribuzione in Europa, con modelli come la city car T03 e l’SUV C10 pensati per i mercati francese, tedesco e olandese, con la potenziale produzione anche in stabilimenti Stellantis in Polonia.

Il progetto va oltre la vendite: le due realtà svilupperanno insieme nuovi veicoli e tecnologie, incluso un EV basato sulla piattaforma Leapmotor per il brand di lusso cinese Hongqi, con lancio previsto per il CURRENT_DATE. Questa alleanza rappresenta una mossa strategica per contrastare iniziative simili da parte dei giganti europei, dimostrando come le aziende cinesi di EV abbiano saputo ritagliarsi uno spazio tecnologico appetibile anche fuori dai confini nazionali.

Il sorpasso della “dark horse” nel mercato elettrico cinese

La rapida ascesa di Leapmotor si contrappone alla narrazione tradizionale in cui Nio, xpeng e Li Auto avevano dominato il dibattito sulle startup EV cinesi. Mentre questi nomi hanno fatto parlare di sé per capitalizzazioni in borsa rapidissime e innovazioni di alto profilo, è Leapmotor – spesso definita “cavallo oscuro” – che sta scalzando i leader nelle consegne. Una differenza nella strategia, meno concentrata sul lusso e più mirata a offrire valore, sembra essere la carta vincente in un mercato sempre più competitivo e soggetto a dinamiche di prezzo aggressive.