Panthers sfidano gli Oilers per il bis storico nel confronto finale di Stanley Cup
In un raro evento per la NHL, Edmonton Oilers e Florida Panthers si ritrovano a contendersi per il secondo anno consecutivo il prestigioso stanley Cup. Solo dodici volte nella storia della lega due squadre hanno raggiunto il medesimo atto conclusivo una dietro l’altra, un’impresa ancora più rara negli ultimi 40 anni.
La serie, al meglio delle sette gare, prende il via nella notte tra mercoledì e giovedì con la prima sfida sul ghiaccio degli Oilers, detentori del vantaggio del fattore campo. I Panthers, campioni uscenti, sono indicati dagli esperti come favoriti, anche se nulla è scontato in un confronto che promette intensità e spettacolo.
Un precedente storico che sembra ripetersi
L’ultima volta che due squadre si sono incontrate per il secondo anno consecutivo in finale risale al biennio 2008-2009. Allora Detroit Red Wings ebbe la meglio nella prima stagione, mentre gli Pittsburgh Penguins ribaltarono la situazione l’anno successivo. Curiosamente,in entrambe le serie fece la sua comparsa l’ex attaccante slovacco Marián Hossa,sempre però dalla parte perdente.
Un parallelo simile si era verificato anche negli anni Ottanta, con il dominio nel 1983 degli Islanders e il riscatto l’anno seguente degli Oilers di Edmonton, guidati dal leggendario Wayne Gretzky. Il mito canadese subì una sconfitta cocente nel suo primo assalto al titolo, per poi conquistare la coppa l’anno successivo e aggiungerne altre tre nella sua carriera.
Sidney Crosby, icona dei Penguins, ha seguito un percorso simile: sconfitto da Detroit nel 2008, è tornato vincente un anno più tardi.Ora la palla passa a Connor McDavid,capitano degli oilers,che dopo aver perso contro Florida lo scorso anno in una serie combattuta di sette partite,avrà l’occasione per vendicare quei risultati e conquistare il suo primo Stanley Cup.
I Panthers verso la riconferma, con la chance storica
Per i Florida Panthers, questa è la terza finale consecutiva, un traguardo che conferma la solidità di una franchigia che ha scritto la storia vincendo il primo Stanley Cup lo scorso anno. Solo altri due club nel XXI secolo sono riusciti nell’impresa di difendere il titolo: i Penguins nel biennio 2016-2017 e i Tampa Bay Lightning nel 2020-2021. Un’ulteriore riconferma porrebbe i Panthers nel ristretto club dei dominatori.
Edmonton punta a spezzare un digiuno decennale canadese
Dall’altro lato, gli Oilers aspirano a riportare il titolo in Canada dopo oltre trent’anni, l’ultima volta con i Montreal Canadiens nel 1993. Pur rincorrendo da anni questo sogno, molte franchigie canadesi hanno fallito l’appuntamento con la gloria, inclusi i Vancouver Canucks e i Calgary Flames.Chissà se questa volta McDavid e compagni riusciranno a spezzare questo lungo silenzio.
Numeri e risultati recenti: Florida favorita, ma sfida aperta
Il cammino verso la finale ha visto Florida chiudere la stagione regolare con 98 punti, classificandosi terza nella Atlantic Division. I Panthers hanno superato nettamente tamp Bay, Toronto e Carolina nei playoff, dimostrando un gioco solido e dominante.
«Sarà una battaglia dura.Hanno un roster di qualità e tanta esperienza in finale, ma siamo pronti a lottare sin da subito», ha commentato Sam Reinhart, attaccante di Florida.come ha sottolineato, la posta in gioco è altissima e la serie si preannuncia intensa.
edmonton, vincitore della Pacific Division con 101 punti, ha eliminato i Los Angeles Kings, i Vegas Golden Knights e i Dallas Stars, mostrando una crescita continua dalla scorsa finale persa. McDavid, top scorer dei playoff con 26 punti, ha aggiunto: «Abbiamo imparato tanto dall’anno scorso e siamo determinati. Questa volta vogliamo fissare la nostra impronta».
Gli appuntamenti della finale NHL
- 1° partita – Edmonton vs Florida
- 2° partita – Edmonton vs Florida
- 3° partita – Florida vs Edmonton
- 4° partita – Florida vs Edmonton
- 5° partita (eventuale) – Edmonton vs Florida
- 6° partita (eventuale) - Florida vs Edmonton
- 7° partita (eventuale) – Edmonton vs Florida
Tutti i match sono programmati alle ore 2:00 SELČ,promettendo notti di grande hockey per gli appassionati.
Un duello tattico e mentale tra due roster collaudati
Florida Panthers può vantare un reparto portieri solido con Sergej Bobrovskij, che ha giocato tutte le partite di playoff intascando prestazioni da vero baluardo. La sua esperienza nei momenti decisivi si è rivelata uno dei fattori chiave per il successo della squadra.
Gli Oilers hanno vissuto una particolare evoluzione fra i pali. Dopo un inizio difficile con Stuart Skinner, l’ingresso di Calvin Pickard ha riacceso le speranze, finché un infortunio ha riportato Skinner in campo in uno stato di forma sorprendente, con percentuali di parate ben superiori rispetto all’inizio della post-season.
Le sfide e le motivazioni dei protagonisti
A grandi nomi corrispondono grandi aspettative. Tra i protagonisti di questa finale anche Brad Marchand, recente acquisto dei Panthers proveniente dai Boston Bruins, veterano con tre finali NHL sulle spalle e un titolo conquistato nel 2011 in una serie memorabile. Marchand vede questa nuova avventura con serenità e voglia di godersi ogni istante: «Non sento pressione, voglio semplicemente che sia un’esperienza da ricordare».
Gli Oilers invece devono fare a meno di Zach Hyman, colonna nella fase di playoff, out per un infortunio alla mano. Una perdita non da poco, ma l’arrivo in squadra dell’esperto Mattias Ekholm, tornato da poco, offre un prezioso rinforzo in difesa.
Verso una serie chiave per le rispettive storie
Il coach dei Panthers, Paul Maurice, sottolinea quanto entrambe le squadre abbiano dimostrato crescita e continuità.«L’Ice della Stanley Cup non perdona, ma vedo due squadre affamate e preparate che daranno tutto», ha affermato. Per i Panthers la speranza è confermare il successo e incidere nella storia, per Edmonton l’occasione di riscrivere il destino sul palcoscenico più prestigioso del hockey su ghiaccio.
Una sfida che si annuncia serrata, con tattiche affinati, grandi individualità e la voglia di gloria a muovere ogni azione. La tensione salirà ad ogni partita, e chi saprà gestire meglio pressione e occasioni porterà a casa la coppa più ambita dello sport su ghiaccio.
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