Mike Love Inserito nella Songwriters Hall of Fame in un’emozionante serata a New York

Tra luci e ombre, la Serra degli Autori ha accolto un nome simbolo della musica americana: Mike Love, icona e cofondatore dei Beach Boys, ha ricevuto un riconoscimento che molti consideravano a lungo atteso. A consacrare love è stato John Stamos, fan sfegatato della band e compagno di palcoscenico da decenni, che lo ha definito “un tributo che non poteva più aspettare”.

Un addio che pesa sull’evento

L’omaggio ha assunto una forte carica emotiva, carica da un lutto recente e doloroso. Solo il giorno precedente, il mondo della musica ha perso Brian Wilson, fratello in musica e cugino di Love, leggenda dietro alcuni degli inni pop più immortali degli anni sessanta. il loro sodalizio creativo ha tracciato la storia delle classifiche Billboard, e la loro relazione familiare non ha fatto che intensificare la complicità artistica.

Prima di presentare Love, Stamos ha sospeso il momento celebrativo per salutare il maestro Wilson: “Voglio dedicare un attimo a rendere omaggio a Brian Wilson, un genio i cui intrecci melodici hanno plasmato sogni in tutto il mondo, compresi quelli qui presenti”.

Mike love, voce e cuore dei Beach Boys

John stamos ha ricordato Love come l’architetto di alcuni tra i più celebri ritornelli della band, la cui induzione alla Hall of Fame era attesa da tempo. Sul palco, Love ha indossato un blazer blu elegante e il classico cappellino da Beach Boy, esprimendo a sua volta riconoscenza nella toccante accettazione.

“Gratitudine definisce ciò che provo”, ha esordito, ringraziando la famiglia, la band e il personale di supporto. Un pensiero speciale è andato a Brian Wilson: “Più che un cugino, è stato un fratello nell’arte della musica. La nostra collaborazione ha dato vita ad alcune tra le più memorabili pagine della musica pop”.

Sentendo viva la presenza del collega scomparso, Love ha condiviso desideri di pace e speranza, auspicando che “attraverso la musica, l’arte e la gentilezza il mondo possa trovare guarigione e che l’amore prevalga”.

Un concerto di ricordi e emozioni

Nel momento più intenso della serata, Love è tornato al microfono accompagnato da Stamos alla chitarra, per eseguire un medley dei brani più amati nati dalla sua penna insieme a Wilson. Capolavori come “Good Vibrations”, “Kokomo” e “I Get around” hanno riempito la sala, che si è trasformata in un coro collettivo, coinvolgendo ogni singolo ascoltatore.

Quel suono, quel sentimento, hanno ancora oggi la forza di unire generazioni e di tessere legami indelebili con la musica, l’eredità più potente lasciata da quei due cugini e amici che hanno cambiato per sempre il panorama musicale.