Mathieu Maynadier e Mueez Ud Din aprono una nuova via sul Spantik

Mathieu Maynadier e Mueez Ud Din aprono una nuova via sul Spantik

Spantik: nuova via sull’inesplorata cresta est firmata​ da una cordata franco-pakistana

La montagna‍ di 7.027 metri nel⁤ cuore del Karakorum ha appena visto ⁣salire per la prima volta la sua cresta est,mai⁢ scalata fino a ora. A riuscirci sono stati Mathieu ‌Maynadier e ⁣Mueez Ud Din, che partendo da zero hanno tracciato una via in stile alpino, affrontando un itinerario vergine e impegnativo.

L’impresa e il contesto geopolitico

Il duo franco-pakistano ha portato a termine ‌con successo la spedizione sullo Spantik, conquistando una cima che ‌da tempo sfidava alpinisti in cerca di nuove frontiere. Come altre spedizioni in Kashmir, anche questa ⁢avventura ha corso⁣ il rischio di essere‌ annullata ⁣a causa⁢ delle‍ crescenti tensioni⁢ tra ⁣India​ e Pakistan, una realtà ⁤che aggiunge⁤ un’incognita ​ulteriore alle già complesse sfide dell’alpinismo in questa regione.

Avvicinamento e acclimatamento:‍ la base di ogni successo

Con l’appoggio di un gruppo di portatori, i due scalatori si sono⁤ mossi alla fine di maggio partendo dal villaggio di Arandu.Un trekking di circa 37 chilometri attraverso un ⁣terreno accidentato e pieno di crepacci per raggiungere il campo ‍base situato ⁤a 4.200 metri,un tratto tra i più‍ delicati dell’intera impresa.

La ⁣vera ​preparazione è iniziata una volta raggiunto il‌ campo base, con ‌un lavoro meticoloso‍ di acclimatazione. Maynadier ​e Ud Din hanno percorso la via normale della ‌cresta sud-est, trascorrendo almeno due notti a quote di​ 5.350 e 5.800 metri. Solo dopo aver consolidato questa base fisica e mentale si sono lanciati nell’avventura sulla cresta⁣ est, ignoti e inesplorati​ territori verticali.

Un ‍itinerario vergine e un messaggio di collaborazione

Non esistono precedenti ascensioni documentate dello Spantik tramite‌ la cresta est: questo⁤ particolare‌ ha alimentato la convinzione ​che la cordata non abbia solo ⁢aperto ‌una nuova via, ma sia stata la prima a⁤ superare questa muraglia ⁢di roccia e ghiaccio. I ‌dettagli precisi del ⁤percorso sono ancora custoditi con riserbo, ma l’impatto dell’impresa ​è evidente.

Dal punto ⁣di vista umano, l’alpinista pakistano ‌Mueez Ud Din ha sottolineato⁢ l’importanza⁢ di scalare al fianco di un compagno di alto livello come Mathieu Maynadier in una relazione di piena parità.Un segnale significativo nell’universo spesso competitivo delle grandi spedizioni internazionali.⁣ “È soltanto l’inizio”, ha scritto sui social, lasciando aperto‍ uno spiraglio verso ​nuove sfide e collaborazioni ⁢future.