Oggi in Italia: le notizie più importanti di giovedì aggiornate

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Esami di maturità, drammatico calo demografico nel Sud e soccorsi nel Mediterraneo: gli ultimi aggiornamenti dall’italia

Gli studenti italiani affrontano la prova finale della maturità

In Italia, circa mezzo milione di studenti hanno iniziato gli esami conclusivi del percorso liceale. questa tappa, attesa con trepidazione, rappresenta più di un semplice esame: è un vero e proprio passaggio che segna l’ingresso nella vita adulta.

La maturità prevede tre prove: una orale e due scritte, pensate per valutare le competenze linguistiche, il pensiero critico e la preparazione nelle materie specifiche scelte dagli studenti.

Il voto finale non è solo un riconoscimento accademico, ma spesso incide sulle future opportunità professionali, rendendo ogni punto conquistato prezioso nel lungo termine.

Per la prova scritta di mercoledì,ai candidati è stato chiesto di scegliere tra sette tracce,fra cui una riflessione sul significato del termine “rispetto”. Altre proposte hanno preso spunto da testi e figure di grande rilievo culturale italiano, come una citazione del magistrato antimafia Paolo Borsellino, vittima della mafia siciliana nel 1992, un componimento di Pier Paolo Pasolini e un brano tratto da Il Gattopardo di Tomasi di Lampedusa.

il Sud Italia affronta una perdita demografica senza precedenti

Le stime più recenti delineano uno scenario preoccupante per l’Italia meridionale, destinata a perdere 3,4 milioni di abitanti entro il 2050. Sono dati comunicati dal Ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, davanti a una Commissione parlamentare che indaga le conseguenze socio-economiche della transizione demografica del paese.

Le previsioni più estese parlano addirittura di 7,9 milioni di residenti in meno entro il 2080, con un calo della natalità che interessa tanto il Nord quanto il Sud, mentre il Centro registra una stabilità relativa della fertilità.

Un ulteriore segnale d’allarme proviene dall’ISTAT, che ha certificato per il CURRENT_DATE un nuovo minimo storico di nascite: 370.000 nuovi nati dans l’ultimo anno, con un decremento del 2,6% rispetto all’anno passato. Questo trend fa affiorare riflessioni sulle ripercussioni future in termini di forza lavoro, equilibrio sociale e sviluppo economico nazionale.

Soccorsi nel Mediterraneo: oltre 175.000 vite salvate in un decennio

Negli ultimi dieci anni, le operazioni di salvataggio nel Mediterraneo hanno portato in salvo più di 175.000 persone che tentavano di attraversare il mare in cerca di una vita nuova in Europa. Lo hanno reso noto le organizzazioni non governative impegnate nelle missioni di soccorso, presenti nella regione con 21 realtà attive.

Purtroppo, il bilancio umano è pesante: si stima che quasi 29.000 persone abbiano perso la vita tentando di oltrepassare questo confine marino.

Il lavoro delle ONG, iniziato nel pieno della crisi migratoria del 2015, continua nonostante le frequenti tensioni con le autorità italiane. L’attuale governo, guidato da Giorgia Meloni, ha adottato misure molto restrittive, accusando le organizzazioni di incentivare l’immigrazione irregolare con quello che definisce un “effetto calamita”. Tuttavia, molti esperti e osservatori del fenomeno migratorio definiscono questa accusa priva di riscontri concreti.

In particolare,le nuove normative impongono alle navi di soccorso di attraccare esclusivamente in porti designati,una disposizione contestata da alcune ONG che la considerano contraria al diritto marittimo internazionale.