Riepilogo della sessione mattutina di prova
Con il termine dei test ormai alle porte, la classifica transitoria mostra Hamilton in vetta, seguito da Russell, Sainz, Gasly e Piastri.Questi risultati iniziali delineano chiaramente il potenziale della giornata, suggerendo che sono in arrivo numerose evoluzioni tattiche e prestazionali.
Andamento in pista e strategie d’ottimizzazione
Hamilton e le potenzialità della SF-25
Dimostrando una guida precisa e maggiormente costante rispetto al giorno precedente, Hamilton ha messo in luce il notevole potenziale della nuova SF-25. La vettura, ora messa a punto nei minimi dettagli, ha consentito al pilota di raggiungere un tempo estremamente competitivo di 1’29”379. Questo primo banco di prova sottolinea chiaramente i progressi in termini di sensibilità e gestione del mezzo, suggerendo ulteriori miglioramenti nelle sessioni a venire.
Gestione degli spazi in pista e piccoli incidenti
Nonostante McLaren focalizzi l’attenzione sulle percorrenze a lunga distanza, si è verificato un lieve contatto tra Piastri e Hulkenberg. Anche se l’episodio è stato di poco conto, evidenzia quanto sia fondamentale mantenere alta la concentrazione e una gestione accurata degli spazi. Nel frattempo, Sainz ha completato 26 giri nel pieno impiego delle gomme dure, dimostrando un ritmo costante e contribuendo attivamente al posizionamento del team, nonostante le limitazioni tecniche della vettura.
Sfida serrata: Hamilton contro Russell
La sessione ha visto un continuo duello tra Hamilton e Russell, con il pilota britannico capace di recuperare terreno più volte dopo essere stato superato. Questo scambio diretto mette in luce la sua abilità di adattamento e la determinazione nel competere testa a testa con un rivale di spessore, trasformando ogni giro in un vero e proprio banco di prova volto all’ottimizzazione delle prestazioni.
Condizioni meteo e decisioni tecniche
Scelte sui pneumatici in condizioni variabili
Con l’intensificarsi delle precipitazioni, il clima a Sakhir si è rivelato particolarmente critico. Nonostante l’aumento dell’umidità, nessun team ha optato per le gomme da bagnato, prediligendo invece le mescole intermedie – una scelta adottata esclusivamente da Haas e Aston Martin. I dati,che riportano una temperatura dell’aria di 13° e dell’asfalto di 16°,testimoniano un approccio mirato e accurato,in perfetta sintonia con le esigenze delle condizioni locali.
Refinire il setup e analizzare i dati
Durante le pause dal circuito, i team hanno sfruttato il tempo a disposizione per intervenire sul setup, focalizzandosi su sospensioni e parametri aerodinamici. La presenza di tecnici specializzati in box ha sottolineato l’impegno nel raccogliere ogni informazione utile per perfezionare la performance della vettura. Parallelamente, Hamilton ha testato diverse configurazioni in termini di altezza e set-up, alternando composti di gomme medie per affinare ulteriormente il comportamento della SF-25.
Pianificazione individuale e strategie di test
Programmazione diversificata per i piloti
La sessione mattutina non ha visto la partecipazione completa di tutti i piloti. Ad esempio, Charles Leclerc ha deciso di rinviare la sua attività a favore di un turno pomeridiano, mentre altri, come Tsunoda e Ocon, hanno adottato un approccio alternato, sperimentando sia giri su asfalto asciutto che su intermedio, in funzione delle variazioni meteorologiche e degli obiettivi di raccolta dati.
Dinamiche del test e sviluppo tecnologico
Ogni giro effettuato ha rappresentato un’occasione per affinare ulteriormente la monoposto. I team hanno strutturato le prove in maniera sistematica, combinando fasi di piena velocità con sessioni dedicate esclusivamente alla raccolta e all’analisi dei dati. Questo approccio, fatto di ritmo, innovazione e collaborazione tecnica, ha creato un mix vincente che si traduce in continui miglioramenti nella sensibilità complessiva del veicolo.
Sensazioni in pista e feedback dei piloti
Emozioni e valutazioni sul campo
L’energia in pista è stata palpabile: Charles Leclerc ha espresso grande soddisfazione per i progressi registrati durante il periodo di transizione,evidenziando come la messa a punto della SF-25 stia dando i suoi frutti. Allo stesso tempo, Hamilton ha sottolineato l’emozione e lo stimolo derivanti dalla continua raccolta di dati, ritenendoli fondamentali per affinare ulteriormente le performance della vettura.
Il calendario dei test prevede numerose giornate di lavoro intenso,volte a ottimizzare ogni singolo dettaglio tecnico e strategico,in vista delle prossime sfide in pista.
Siamo social! Clicca e seguici per essere sempre connesso con noi!