Una boa innovativa produce energia dalle onde del mare

Una boa innovativa produce energia dalle onde del mare
Una boa innovativa produce energia dalle onde del mare

16 mesi di sperimentazioni: il rivoluzionario dispositivo ondoso in azione

Dopo sedici mesi intensi di test nella baia di Brest, un innovativo dispositivo flottante cilindrico ha superato ogni aspettativa, dimostrando la capacità di generare energia elettrica sfruttando il naturale movimento delle onde. Progettato per resistere a condizioni estreme e contrastare la crescita indesiderata di organismi marini, questo sistema apre nuove vie nel panorama delle energie rinnovabili, posizionandosi come valida alternativa al solare e all’eolico.

Convertire il moto delle onde in energia pulita

Sebbene l’energia proveniente dalle onde abbia tradizionalmente ricevuto meno attenzione, studi recenti evidenziano il suo potenziale, arrivando a stimare che questa fonte potrebbe contribuire fino al 10% al fabbisogno energetico globale. L’innovazione del dispositivo risiede in un principio operativo semplice ma estremamente efficace: il movimento incessante delle onde viene trasformato in elettricità grazie a un design all’avanguardia, simile a una boetta tecnologica, capace di adattarsi agilmente alle variazioni delle condizioni marine.

Durante il percorso di sperimentazione, il prototipo è stato monitorato in stretta collaborazione con esperti del settore marino, raccogliendo dati che hanno verificato la stabilità, l’efficienza e la resistenza del sistema anche in presenza di condizioni estreme, come tempeste con venti fortissimi e onde particolarmente dinamiche.

Affrontare sfide ambientali e biofouling

Un aspetto critico analizzato nel progetto riguarda il fenomeno del biofouling, ovvero l’insediamento di alghe e piccoli invertebrati sulle superfici immerse. Nonostante la formazione di questi organismi sulle strutture di ancoraggio, il sistema ha continuato a funzionare in maniera ottimale, garantendo performance costanti anche in ambienti marini particolarmente sfidanti.Questa caratteristica è decisiva per l’utilizzo del dispositivo in contesti marini difficili e rappresenta un ulteriore passo verso l’efficacia operativa in scenari reali.

Espansione industriale e visioni per il futuro

Sulla scia dei risultati ottenuti,è in corso lo sviluppo di un modello su scala industriale,che si prevede raggiunga dimensioni di circa 14,5 metri di lunghezza,7,5 metri di altezza e un peso complessivo di 42 tonnellate. Il nuovo prototipo sarà presto installato a Saint-Nazaire, dove verrà testato in condizioni ancora più impegnative. Se i risultati continueranno a essere positivi, il prossimo traguardo prevede la realizzazione di impianti pilota tra il 2026 e il 2029, con flotte costituite da dieci dispositivi ciascuna.

L’obiettivo a lungo termine è rendere commercialmente disponibile questa rivoluzionaria tecnologia entro il 2030, con applicazioni che vanno dall’alimentazione energetica di isole remote a impianti industriali avanzati, includendo anche progetti per la produzione di idrogeno verde.Tale ambizioso programma richiede un investimento complessivo di 2,4 milioni di euro, accompagnato da una solida rete di collaborazioni con partner industriali e centri di ricerca.

Punti salienti per il futuro dell’energia ondosa

  • Innovazione sostenibile: il dispositivo trasforma il movimento naturale delle onde in energia pulita, segnando un notevole progresso nella tecnologia delle energie rinnovabili.
  • Resilienza in condizioni estreme: test effettuati durante tempeste e in presenza di biofouling verificano la robustezza e l’affidabilità del sistema.
  • Scalabilità operativa: l’evoluzione verso un prototipo più grande lascia presagire future installazioni pilota che potrebbero rivoluzionare il settore dell’energia marina.
  • Impatto globale: l’energia ondosa ha il potenziale di integrare in modo significativo il mix energetico mondiale, coesistendo con altre fonti rinnovabili.

L’evoluzione di questo dispositivo rappresenta un progresso fondamentale nella ricerca di soluzioni energetiche alternative, cruciali per diversificare le fonti di energia e affrontare in modo efficace le sfide ambientali del futuro.