Castel Romano: trasformazione da discarica a Oasi WWF vicino al centro commerciale

Castel Romano: trasformazione da discarica a Oasi WWF vicino al centro commerciale
Castel Romano: trasformazione da discarica a Oasi WWF vicino al centro commerciale

Un’area di rinascita: l’oasi di Castel Romano

In un luogo un tempo segnato da abbandono e degrado, dove si trovava una discarica abusiva, oggi ha preso vita una splendida oasi di biodiversità, affiliata al WWF, collocata accanto al rinomato castel Romano Designer Outlet. Questo progetto rappresenta un esempio concreto di come la sinergia tra privati e associazioni ambientaliste possa ridare alla natura e alla comunità uno spazio rigenerato e accessibile a tutti.

Un anno di successi e partecipazione

L’oasi WWF di Castel Romano celebra il suo primo anno con un traguardo impressionante: ha accolto 130.000 visitatori tra clienti del centro commerciale, dipendenti, famiglie e scuole. Questo risultato straordinario ne fa un modello di sostenibilità urbana e sensibilizzazione ambientale.

Un’area trasformata in parco naturale

Estendendosi per circa 11 ettari nella suggestiva riserva Naturale Decima-Malafede,l’Oasi rappresenta un progetto realizzato dal Gruppo McArthurGlen. Nel 2002, l’area, un tempo ridotta a discarica abusiva, è stata recuperata e trasformata in un parco naturale che offre oltre 2,5 km di sentieri, progettati per sostenere la conservazione del paesaggio agrario tipico della campagna romana, caratterizzato da prati umidi e boschi.

Questo luogo ospita vari ecosistemi, dalla macchia mediterranea a zone appositamente dedicate a promuovere la presenza di specie impollinatrici come api e farfalle.

Una nascita inattesa

La creazione dell’Oasi ha inizio nel 2002 quando McArthurGlen acquisisce l’area verde vicina, abbandonata e in stato di degrado. L’idea di trasformare questo spazio nasce da francesco Mancuso,marketing manager e appassionato di corsa. Un giorno, dopo aver notato l’area in abbandono durante le sue pause, decide di chiedere alla collega Letizia Bianchetti informazioni al riguardo.Scoprendo che il terreno era di loro proprietà,gli viene in mente di realizzare un parco naturale accessibile a tutti. Entusiasti per la proposta, i dirigenti di McArthurGlen collaborano alla realizzazione del progetto, che include la bonifica della zona e la piantumazione di oltre 5.000 alberi.

Oltre 500.000 euro sono stati investiti per ripristinare e valorizzare l’area, grazie a un piano curato dallo studio OSA e realizzato da Assiverde sotto l’egida di Roma Natura. Oggi, l’Oasi è casa di oltre 5.000 alberi e arbusti autoctoni, come querce, lecci e corbezzoli, e molte piante mellifere vitali per gli insetti impollinatori, il tutto reso possibile grazie al coinvolgimento attivo del WWF Italia.

Attività per la comunità

In questo primo anno di vita, l’Oasi ha disposto di percorsi naturalistici, visite guidate gratuite, laboratori ed eventi educativi, oltre a una vasta area giochi per i bambini. La risposta del pubblico dimostra un desiderio genuino di avvicinarsi alla natura, anche nella vicinanza di un centro commerciale.

Per festeggiare il compleanno dell’Oasi, è stata inaugurata una nuova area, ricostruita dopo il devastante incendio dell’estate 2023. Tra le novità, quattro dinosauri a grandezza naturale destano l’interesse di grandi e piccini. Inoltre, la presenza dell'”albero Fenice”, una quercia secolare, rappresenta un simbolo di resilienza, poiché è rinata dalle proprie ceneri.

Percorsi e natura vivente

I nuovi sentieri aperti intraprendono itinerari panoramici che invitano all’esplorazione sia per escursionisti esperti sia per famiglie. Lungo il cammino, è possibile godere di vedute sullo stagno e osservare la fauna selvatica, accompagnati da aree di sosta dedicate a momenti di riposo o pic-nic.

Oltre alle tradizionali passeggiate, l’Oasi propone laboratori naturali, attività di birdwatching e percorsi sensoriali, allargando così l’offerta a esperienze educative e stimolanti.

Collaborazione proficua

L’Oasi WWF di Castel Romano è un esempio tangibile di come un reale incontro tra privato e pubblico possa creare spazi verdi duraturi e sostenibili. Questa sinergia unisce risorse economiche, competenze tecniche e sensibilità istituzionali, dando vita a luoghi che concretamente migliorano la qualità della vita delle persone.

Titti Di Salvo, Presidente del Municipio IX di Roma, ha evidenziato come l’iniziativa rappresenti un intervento utile per l’intera comunità, frutto di un dialogo costruttivo tra mondo imprenditoriale e istituzioni locali.

Un impegno che guarda al futuro

Il progetto dell’Oasi rientra nel più ampio contesto della sostenibilità perseguita da McArthurGlen attraverso la piattaforma Evolve, che mira a raggiungere l’obiettivo Net zero entro il 2040. Grazie a iniziative come l’Oasi,il privato dimostra che profitto e sostenibilità possono coesistere e addirittura rafforzarsi.

L’Oasi è aperta gratuitamente ogni giorno dalle 9 fino al tramonto,offrendo un’opportunità unica di esplorare e apprezzare la natura.