Dalla crisi ambientale all’innovazione: la storia di CleanEffentech
Maninder Singh, fondatore di CleanEffentech, ha creato una startup che trasforma un problema ambientale in un’opportunità. L’azienda si occupa di convertire le infestazioni di erbacce lacustri in fertilizzanti organici.
Situato tra le maestose montagne del Kashmir, il Lago Dal è un luogo iconico, noto per le sue acque serene e le tradizionali imbarcazioni shikara. Tuttavia, nonostante la sua bellezza, il lago affronta una seria crisi di salute ambientale: la proliferazione incontrollata di piante acquatiche. Negli anni, questo fenomeno ha compromesso non solo la bellezza del luogo, ma anche l’integrità dell’ecosistema circostante.
Un’idea innovativa
La trasformazione è iniziata quando Maninder ha condotto esperimenti su campioni di vegetazione acquatica nel laboratorio di Delhi, incluso uno di origine svedese. I risultati hanno rivelato che queste piante erano ricche di carboidrati, utili per produrre letame organico. Così,nel 2016,ha fondato CEF Group,impegnandosi a combattere il degrado ambientale e gestire i rifiuti in modo sostenibile.
la vera svolta è avvenuta nel 2017, quando il gruppo ha collaborato con la National Agricultural Cooperative Marketing Federation of India (NAFED) per sviluppare impianti di trattamento dei rifiuti in tutta l’India.Il passo successivo è giunto nel 2018, quando Maninder ha presentato la sua proposta al Governo del Jammu e Kashmir, avviando un percorso assistito da NAFED e dalla Lake Conservation & Management Authority (LCMA).
Trasformazione ecologica e comunitaria
Il processo di conversione delle erbacce lacustri in fertilizzante organico è sistematico e ben organizzato. Le piante, raccolte da venditori autorizzati di LCMA, vengono caricate su camion da 4-5 tonnellate per essere trasportate all’impianto di lavorazione, a partire da aprile e fino a dicembre, quando il lago non è gelato.
Ogni raccolto viene pesato e registrato prima di essere disposto nell’area dedicata.Le erbacce vengono trattate in un impianto di disidratazione per ridurre l’umidità, seguite da una triturazione in due fasi, che ne diminuisce la dimensione a meno di 4 mm. “Un’adeguata triturazione garantisce la produzione di un letame di alta qualità”, sottolinea Maninder. Dopo un periodo di compostaggio di due o tre settimane, il materiale ottenuto viene ulteriormente essiccato e arricchito con nutrienti organici, migliorando così il suo profilo nutrizionale.
Il ciclo completo, dal ricevimento fino al confezionamento, dura circa 35-40 giorni, garantendo un prodotto finale pronto per il mercato.
Un impatto tangibile
Dal punto di vista ambientale, CleanEffentech ha già fatto registrare progressi notevoli. Tra agosto e dicembre del 2024, il gruppo ha raccolto ben 14.864 tonnellate di erba lacustre, con 4.131 tonnellate trasformate in fertilizzante. Questo sforzo ha contribuito a una riduzione di circa 2.891 tonnellate di emissioni di CO₂.Si stima che il progetto possa trattare fino a 70.000 tonnellate di alghe all’anno, generando tra le 20.000 e le 22.000 tonnellate di fertilizzante organico e contribuendo complessivamente a una diminuzione di 50.000 tonnellate di CO₂ cada anno.
Un aspetto fondamentale del processo è il trattamento del percolato,che consiste nell’acqua rilasciata dalle erbacce. Questo liquido viene accuratamente depurato per eliminare contaminanti e restituito al suolo in modo sicuro, nutrendo il terreno senza arrecare danno all’ambiente.
Benefici per le comunità locali
Grazie a questa iniziativa, circa 2.500 agricoltori del Kashmir hanno ora accesso a fertilizzante organico a costi inferiori. Inoltre, il progetto ha generato opportunità di lavoro per molte persone della comunità, impiegate nell’impianto di lavorazione e nella raccolta delle erbacce.
L’impianto di trattamento di CleanEffentech ha una capacità operativa di 140 tonnellate al giorno. Rimuovendo i rifiuti dal Lago Dal, si migliora la qualità dell’acqua e si ripristina la biodiversità, contribuendo alla riqualificazione naturale dell’area. Mohammed Adil, responsabile dell’impianto, ha osservato come questo processo ha anche rivitalizzato il turismo e promosso le attività economiche nelle vicinanze.
per Maninder Singh e il suo team, questo è soltanto l’inizio di un progetto più ampio: una visione per ripulire i laghi dell’India, responsabilizzare le comunità e cambiare radicalmente la percezione dei rifiuti da un problema a una risorsa.
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