Il Ritorno della Festa delle Ciliegie: Tre Giorni di Tradizione e Allegria a Celleno
Celleno, suggestivo borgo in provincia di Viterbo, torna a vivere con la Festa delle Ciliegie, evento giunto ormai alla sua 38ª edizione. Questo appuntamento,atteso dagli appassionati e dai curiosi,celebra il frutto rosso che caratterizza il territorio con un mix di folklore,gastronomia e musica.
Un Weekend Tra Sfilate Mascherate e Sfide Originali
Dal 6 all’8 giugno, le vie di celleno si animano tra gruppi mascherati e la simpatica gara di Sputo del Nocciolo, una prova di abilità e precisione dove il nocciolo di ciliegia vola con l’obiettivo di superare il record attuale di 22,8 metri. Questa competizione, ironica ma molto sentita, aggiunge un tocco unico alla festa rendendo omaggio alla nostra passione per un semplice, piccolo frutto.
Degustazioni e Specialità locali: Un Viaggio nel Gusto
Le tovaglie si colorano di piatti sfiziosi a base di ciliegie, protagoniste non solo nei dolci ma anche negli antipasti e nei primi piatti proposti dai ristoranti del borgo. Tra le mete imperdibili, le famose frittelle di ciliegia e la “Crostatona” di oltre 20 metri, una delizia che va ben oltre l’aspetto culinario, dimostrando la maestria di artigiani e appassionati.
Gli stand gastronomici, caldi e accoglienti, offre ogni anno un assaggio autentico della tradizione locale, permettendo di assaporare prodotti genuini di un territorio ricco di storia e sapori intensi.
Celleno: Il Borgo che rinasce Tra Colline e Storia
Nato su un’imponente formazione tufacea nell’alto Lazio, Celleno affascina da sempre per il suo aspetto quasi sospeso nel tempo. La rivista Telegraph lo ha inserito tra i borghi più belli d’Italia, una conferma del suo valore storico e paesaggistico.
nonostante il lento spopolamento iniziato nel XIX secolo, che ha portato il paese a uno stato quasi di abbandono nei decenni successivi, la forza della Festa delle Ciliegie rappresenta un ponte tra passato e futuro, un’idea di rinascita culturale e agricola.
Il legame con la ciliegia è radicato nella storia locale, documentato fin dal 1457 nello Statuto cittadino. Tale tradizione ha raggiunto nel tempo importanti riconoscimenti: l’Arsial ha certificato ben undici varietà autoctone, mentre il Ministero delle Politiche Agricole ha inserito la ciliegia di Celleno tra i Prodotti Agroalimentari tradizionali.Inoltre,questo frutto ha rappresentato la regione Lazio all’Expo 2015,confermando il suo ruolo simbolico e produttivo.
La Comunità Dietro la Festa
Dietro ogni successo c’è una rete di persone che da anni si impegna per mantenere viva questa celebrazione. La nuova Pro Loco, il Consorzio Ciliegia di Celleno (che include anche Roccalvecce e San Angelo), insieme all’amministrazione comunale e a un gruppo di volontari, lavorano instancabilmente per offrire eventi curati e coinvolgenti.
«La festa è anche un modo per ritrovare il contatto con la terra e con i ritmi della natura», sottolinea il sindaco Marco Bianchi, ricordando come questa tradizione richiami a un modo di vivere più lento e rispettoso dell’ambiente.
Un Invito a Scoprire e gustare
Se vi trovate nei dintorni, non lasciatevi sfuggire l’occasione di immergervi nelle atmosfere fiabesche di Celleno, gustando le sue specialità e partecipando a un evento capace di intrecciare storia, natura e divertimento.
- Sfilate e gruppi mascherati per grandi e piccoli
- Competizione di Sputo del Nocciolo con record da battere
- Degustazioni di piatti a base di ciliegie in vari stili
- Stand gastronomici con prodotti locali autentici
- Musica dal vivo per accompagnare ogni momento della festa
L’aria di festa, pervasa dalla dolcezza dei frutti appena raccolti, rende ogni anno più viva questa tradizione capace di unire generazioni e di valorizzare un patrimonio agricolo di prim’ordine.
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