Screening gratuito per il colon retto: un approccio innovativo alla prevenzione
Una nuova campagna di screening, sviluppata in collaborazione tra enti di ricerca e autorità regionali, offre un’opportunità preziosa a chi non ha effettuato il test per il tumore del colon retto. L’obiettivo dell’iniziativa è identificare eventuali anomalie in fase iniziale,aumentando le possibilità di un trattamento efficace grazie alla diagnosi tempestiva. L’intera operazione è completamente gratuita e rivolta a uomini e donne,sottolineando l’importanza della prevenzione in un’epoca in cui la diagnosi precoce può davvero salvare vite.
La procedura per il test a domicilio
Il procedimento è semplice e pensato per garantire il massimo comfort. Gli interessati dovranno prelevare un piccolo campione fecale da inserire in una provetta appositamente fornita dagli organizzatori. Il campione, una volta raccolto, verrà spedito a un laboratorio specializzato per analizzare la presenza di sangue occulto, un indicatore invisibile a occhio nudo. Non sono necessarie particolari restrizioni alimentari o complicate preparazioni, rendendo il test accessibile e veloce.
Chi è invitato a partecipare e perché non rinviare
L’iniziativa è rivolta a persone di età compresa tra 50 e 69 anni che non hanno eseguito controlli significativi negli ultimi due anni o che non hanno ancora ricevuto l’invito formale. Anche chi ha ricevuto l’invito nel corso del 2024 e non ha ancora completato il test è incoraggiato a partecipare.Questo screening,uno tra quelli oncologici con minore adesione,risulta essenziale poiché si stima che un numero rilevante di diagnosi positive si verifichi in ogni 100 casi studiati,con una prevalenza più marcata negli uomini.
Punti di ritiro della provetta e modalità di riconsegna
La distribuzione delle provette è stata organizzata in diverse sedi per garantire la massima tutela e comodità ai partecipanti. Ecco una panoramica dei punti di raccolta suddivisa per area:
- Prato: Il Centro socio sanitario Giovannini effettua il ritiro della provetta il 12 marzo, dalle 7.30 alle 10. Dopo il prelievo, il campione può essere riconsegnato in uno qualunque dei presidi territoriali della città e nelle aree limitrofe.
- Firenze e provincia: Numerosi punti di distribuzione coprono l’intera area metropolitana. Ad esempio, all’Unicoop di Lastra a Signa è possibile ritirare la provetta il 12 e il 14 marzo, dalle 14.30 alle 19.30, mentre altri centri, come l’unità mobile ISPRO e i vari distretti ASL, offrono orari estesi dal lunedì al venerdì per agevolare il ritiro e la riconsegna.
- ponte a Greve: I giorni principali per il ritiro sono il 18, il 20, il 25 e il 27 marzo, dalle 14.30 alle 18.30. I partecipanti possono riconsegnare il campione presso l’unità mobile oppure recarsi alla sede Humanitas, situata all’interno dell’Unicoop di Scandicci, aperta il mercoledì dalle 10 alle 18. Inoltre, la sede ISPRO in via Cosimo il Vecchio a Firenze accoglie campioni il lunedì, mercoledì e venerdì nel pomeriggio.
- ASL toscana Nord Ovest e Sud Est: In località come Pistoia, nella Valdinievole e in altre sedi nelle province di Massa Carrara, Lucca, Versilia, Pisa e Livorno, la campagna offre diverse opzioni per il ritiro e la riconsegna, garantendo un’ampia copertura territoriale.
Assistenza e orari di supporto
Per qualsiasi dubbio o ulteriore informazione, è possibile contattare il numero unico europeo 116117, attivo dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 15, dedicato alle cure non urgenti.
Avviata a fine febbraio e proseguita fino a metà aprile, questa campagna rappresenta un pilastro fondamentale nella sensibilizzazione dei cittadini e nella promozione della diagnosi precoce. Un intervento rapido e mirato non solo migliora la qualità della vita, ma potenzialmente riduce il carico sul sistema sanitario grazie a trattamenti tempestivi e mirati.
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