Armie Hammer e la verità sul suo post su Instagram
Recentemente, Armie Hammer ha suscitato curiosità tra i fan pubblicando un post enigmatico su Instagram, dove mostrava un poster di un film intitolato “Persona Non Grata”.Questo progetto, sarebbe stato diretto dai celebri Josh e Benny Safdie, noti per il loro lavoro in “Uncut Gems”. La didascalia del post includeva la frase “Autunno 2026”, alimentando le voci di una possibile collaborazione.
Tuttavia, nonostante l’entusiasmo dei follower, le fonti di Variety hanno confermato attraverso i rappresentanti dei Safdie che il progetto non esiste affatto.
Il crollo e la ripresa della carriera di Hammer
Armie Hammer,già noto per i suoi ruoli in pellicole come “The Social Network” e “Call Me By your Name”,ha visto la sua carriera subire un brusco arresto a causa di gravi accuse di abuso sessuale emerse quattro anni fa. Nel 2021, numerose donne lo hanno accusato di comportamenti inappropriati; messaggi privati, trapelati online, rivelavano le sue fantasie inquietanti legate al cannibalismo e fetish sessuali. Questo scandalo lo ha portato a essere abbandonato dalla sua agenzia, WME, e a ritirarsi da vari progetti, tra cui la serie “The Offer” su Paramount+ e il film “Shotgun Wedding” con jennifer Lopez.
Una nuova opportunità
Dopo un lungo periodo di silenzio, Hammer è tornato sul grande schermo lo scorso anno, recitando al fianco di William H. Macy nel film western “Frontier Crucible”. Il suo futuro sembra ora più luminoso,con un prossimo ruolo nel film “Citizen Vigilante” diretto da Uwe Boll.
In una recente intervista con Christina Pazsizty e Tom Segura, nel loro podcast “Your Mom’s House”, Hammer ha condiviso che la sua carriera sta riprendendo vigore, tanto che ora si trova a “rifiutare lavori”. ha dichiarato: “Il mio taccuino si sta riempiendo. Il primo lavoro che ho rifiutato dopo quattro anni è stata la sensazione migliore che abbia mai provato.”
Riflessioni finali
È interessante notare come, nonostante le avversità, Hammer riesca a tornare al centro dell’attenzione attraverso la sua arte. la sua esperienza solleva interrogativi sulla velocità con cui un attore può recuperare dalla caduta, e invita a riflettere sull’importanza della resilienza nel mondo di Hollywood. Dopo tutto, “Quando si parla di Armie Hammer, la discussione è spesso, ‘Quel ragazzo ha davvero subito ingiustizie’,” e per lui, questa consapevolezza sembra essere una fonte di incoraggiamento.
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