harmony e seduzione: un thriller che cala nel buio degli anni ’80
Il prossimo thriller harmonia,diretto da Guy Nattiv,promette di immergerci in un’atmosfera densa di tensione e mistero,dove il passato si intreccia con il presente attraverso un racconto profondamente personale. Protagoniste del film sono carrie coon, nota per la sua interpretazione ne the white lotus, e lily james, star di pam and tommy, accompagnate da Bella ramsey e Odessa Young in ruoli altrettanto cruciali.
Bleecker Street, la casa di distribuzione americana che ha già portato in sala il precedente lavoro di Nattiv, Golda, ha acquisito i diritti statunitensi per harmonia, fissandone l’uscita nelle sale per il 2026. Un’occasione che sorprende e stimola l’interesse verso un film nato da un racconto di vita vera, quello della nonna di Nattiv, e trasposto in una storia ambientata negli anni Ottanta.
il racconto dietro il thriller
Dietro harmonia c’è una storia di dolore silenzioso e di manipolazione emotiva, ambientata all’interno di una setta femminile i cui intrecci si rivelano sempre più complessi. Rita, interpretata da Carrie Coon, è una donna segnata da ferite profonde che, in modo casuale, incontra una giovane e carismatica leader spirituale, ruolo affidato a Lily James.
Questo incontro la conduce dentro la comunità di Harmonia, un microcosmo che promette redenzione e armonia, ma che nasconde trame intricate di controllo psicologico.La scelta di Rita di abbandonare la sua famiglia scatena una corsa disperata delle sue due figlie, Ella (Bella Ramsey) e Jo (Odessa Young), verso una missione per liberarla. Un viaggio pericoloso, ma anche una discesa nei labirinti delle convinzioni e delle manipolazioni che definiscono il culto.
dietro le quinte: produzione e potenziali
La sceneggiatura è firmata da nattiv insieme a Noa Berman-Herzberg, mentre la produzione vede nomi di spicco come Julia Lebedev ed Eddie Vaisman per Sight Unseen, Jaime Ray Newman e lo stesso Nattiv per New Native Pictures, con Oren Moverman a supportare il progetto. Leonid Lebedev figura come produttore esecutivo e Embankment Films cura la distribuzione internazionale.
La produzione dovrebbe partire questa estate, sostenuta da una solida rete di agenzie e società di media finance. Un aspetto che testimonia la fiducia nel progetto e nell’intensità della storia raccontata, destinata a toccare corde profonde in chi si avvicinerà al film.
una storia che vuole uscire dall’ombra
Guy Nattiv ha definito harmonia un racconto che nasce dal vissuto della propria famiglia, dalla forza silenziosa e dal dolore mai espresso della nonna. Il regista, premiato e nominato all’Oscar per il suo corto Skin, porta sullo schermo un’eredità personale che, adesso, grazie alla sensibilità del cast, prende forma in un coinvolgente dramma umano.
Ogni attrice coinvolta ha contribuito con un’intensa capacità espressiva, conferendo ai personaggi sfumature profonde e credibili, radicate in un’esplorazione attenta e empatica dei temi trattati. È raro imbattersi in progetti che combinano il respiro di un thriller con un tale substrato emotivo e storico.
quando la famiglia diventa fronte di battaglia
Al centro di harmonia c’è una domanda che risuona a lungo: cosa succede quando la ricerca di senso e spiritualità si trasforma in prigionia? E come si combatte una rete di inganni che si insidia nelle affettività più intime?
La lotta delle figlie per salvare la madre è anche una metafora delle ferite invisibili che spesso attraversano i legami familiari,segnati da scelte incomprensibili e da condizioni di abuso psicologico poco riconosciute. Il film si prepara a raccontare non solo una vicenda di suspense, ma anche un dolore comune a molte realtà vissute all’ombra del conformismo.
Siamo social! Clicca e seguici per essere sempre connesso con noi!