Sean “diddy” Combs tentò di ottenere il ruolo di James Brown nel film biografico “Get on Up” del 2014, emerge durante il processo
Durante il processo che vede Sean “Diddy” Combs accusato di traffico sessuale, sono emersi dettagli sorprendenti riguardo a un suo tentativo di entrare nel mondo del cinema, proponendosi per interpretare il leggendario James Brown nel biopic “Get on Up” prodotto dalla Universal nel 2014. Alla fine, però, il ruolo venne assegnato a Chadwick Boseman.
Scintille tra testimonianze e messaggi privati
In una conversazione risalente ad agosto 2020, Mia scriveva: “Pensando a te con Chadwick Boseman”, in riferimento alla morte dell’attore. Subito dopo, menzionava che Combs stava effettivamente provando a ottenere il ruolo di James Brown. Nello stesso scambio, la donna aggiungeva di possedere il provino di Combs e di essere pronta a inviarglielo. A quanto raccontato, l’audizione sembrava una vera e propria produzione di alto livello, realizzata nel corso di una settimana.
Tra aneddoti e ricordi condivisi
I messaggi non si limitavano solo al provino cinematografico. Mia descriveva con toni a volte leggeri alcuni momenti vissuti con Combs, definendoli “magici” e “divertenti”. tra le storie, ce n’era una in cui Mick Jagger avrebbe cercato di conquistarla, e un episodio in cui Combs sfidò Leonardo DiCaprio a una partita di poker ad alto rischio.
Secondo la versione di Mia, Combs avrebbe commentato: “Quel madref… di Titanic non ci capisce nulla. Ha vinto 10.000 dollari, io 650.000”.
La doppia faccia di una carriera fatta di alti e bassi
Durante gli otto anni in cui ha lavorato per Combs, Mia ha raccontato di episodi di violenza e abusi sessuali. Recentemente ha dichiarato in più occasioni: “Gli alti erano davvero alti, e i bassi, profondissimi”.
Con grande difficoltà ha confidato di aver tenuto per sé l’accusa di stupro, sentendosi quasi “programmata” da Combs e alla continua ricerca del suo consenso, anche dopo aver terminato il rapporto professionale con lui.
Testimonianze di violenza e traumi personali
Tra gli episodi più inquietanti emersi, Mia ha raccontato come Combs le avrebbe schiacciato il braccio più volte contro una porta industriale. In un’altra occasione, l’avrebbe spinta contro un muro durante una lite con la sua allora fidanzata, Casandra “Cassie” Ventura.
Durante uno degli eventi famosi a Burning Man,la donna sostiene di essere stata costretta a assumere ketamina,una sostanza potente e pericolosa.Ora, Mia parla apertamente di soffrire di disturbo post-traumatico da stress, e definisce l’esperienza dello stupro come “la cosa peggiore e più vergognosa che mi sia mai successa”.
Le accuse contro “Diddy” e il futuro del processo
Sean Combs è attualmente imputato non solo per traffico sessuale, ma anche per associazione a delinquere. Se riconosciuto colpevole, potrebbe rischiare una condanna che lo condurrebbe al carcere a vita.
Il processo è ancora in corso, e le testimonianze raccolte offrono uno sguardo crudo e senza filtri su una figura tanto potente quanto controversa, mettendo in discussione il doppio volto di chi riesce a costruire imperi e allo stesso tempo nasconde ombre profonde.
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