“A Poet”: la commedia oscura di Simón Mesa Soto conquista il Nord America
1-2 Special ha acquisito i diritti per la distribuzione in Nord America di A Poet, la nuova pellicola di Simón Mesa Soto. Presentato nella sezione Un Certain Regard al Festival di Cannes, il film si è aggiudicato il premio della giuria, consolidando la fama del regista colombiano nel panorama internazionale. Per le vendite mondiali si occupa Luxbox, mentre i dettagli sull’uscita nelle sale verranno annunciati a breve.
Un’irriverente presa in giro sul mito del poeta
La trama ruota attorno a Oscar Restrepo, scrittore fallito che ha dedicato la sua vita alla poesia senza mai raggiungere il successo. Ormai in età avanzata e caratterialmente instabile, incarna perfettamente il cliché del poeta marginale e dimenticato. Quando incontra Yurlady, una studentessa adolescente proveniente da un ambiente modesto, decide di prendersi cura di questo talento nascente. Tuttavia,nel tentativo di trascinarla nel mondo poetico,si renderà conto che forse quella non è la strada giusta.
Critica e stile: una favola assurda ma toccante
Variety ha definito A Poet “una favola assurda e divertente”,capace di oscillare tra il comico e il toccante con naturalezza. Questa combinazione rende il film un’esperienza cinematografica originale, in grado di rafforzare ulteriormente il profilo di Mesa Soto tra i registi emergenti.
Un cast autentico e una produzione in stile indie
Il film è stato girato a Medellín, affidandosi in gran parte a interpreti non professionisti come Ubeimar Rios, Rebeca Andrade e Guillermo Cardona. La fotografia, curata da Juan Sarmiento, è stata realizzata su pellicola 16mm, scelta che conferisce all’opera un’atmosfera granulosa e intima. La produzione vede coinvolti, oltre allo stesso Mesa Soto, Juan Sarmiento G. e Manuel Ruiz Montealegre, con Katharina Bergfeld e altri co-produttori che hanno supportato il progetto.
Un autore da tenere d’occhio
A Poet rappresenta il secondo lungometraggio di Simón Mesa Soto, già noto per il cortometraggio Leidi, premiato con la Palma d’Oro a Cannes. Il suo debutto al cinema, Amparo, ha raccolto applausi alla Critics’ Week e ha ricevuto numerosi riconoscimenti, fra cui sette premi Macondo dell’Accademia del cinema colombiano, segno tangibile di un talento destinato a lasciare il segno.
