Rugani in stato d’ebbrezza: revoca patente e blocco Maserati

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Sentenza per guida in stato di ebbrezza

Un noto ex difensore sportivo è stato condannato a sei mesi di reclusione per aver guidato in stato di ebbrezza. La sentenza, pronunciata oggi a Torino, impone anche una multa di 2.000 euro, la revoca della patente e il sequestro del veicolo, un esclusivo modello sportivo.

ricostruzione dei fatti

La vicenda si è verificata nella tarda serata del 23 luglio 2023. Durante il ritorno da una serata, l’imputato ha perso il controllo del suo SUV in corso Grosseto, nella città di Torino, causando l’uscita di strada del mezzo. Una pattuglia della polizia stradale, intervenuta tempestivamente, ha misurato con l’etilometro un tasso alcolico superiore a 1,50 grammi per litro di sangue, ben al di sopra del limite legale.

Argomentazioni difensive e sviluppi in aula

Durante il dibattimento, l’avvocato difensore ha messo in dubbio l’accuratezza dello strumento utilizzato per rilevare il tasso alcolemico, affermando che il dispositivo era stato revisionato da un centro privo dell’autorizzazione necessaria. Secondo il legale:
“Affidarsi esclusivamente al risultato dell’alcol test diventa discutibile se l’apparecchio non è stato sottoposto ai controlli certificati.”
Successivamente, la difesa ha annunciato l’intenzione di impugnare la decisione.

Implicazioni per la sicurezza stradale

Questo episodio riafferma la crescente attenzione alle misure di sicurezza sui nostri strade e la necessità di controlli periodici su dispositivi di rilevamento dell’alcol.Tali interventi rispecchiano l’evoluzione delle normative che mirano a prevenire incidenti e promuovere una guida responsabile. Diverse città, adottando tecnologie avanzate di monitoraggio, rappresentano un modello da seguire per rafforzare ulteriormente la prevenzione dei comportamenti a rischio.

  • Sanzione penale: sei mesi di reclusione
  • Multa: 2.000 euro
  • Provvedimenti accessori: revoca della patente e sequestro del veicolo