Ascolti tv 13/2: il GF travolge Sanremo con caos in diretta

Ascolti tv 13/2: il GF travolge Sanremo con caos in diretta
Ascolti tv 13/2: il GF travolge Sanremo con caos in diretta

Ascolti televisivi del 13 febbraio: il crollo storico di GF e il dominio di sanremo

Il giorno 13 febbraio ha offerto uno scenario televisivo in netto contrasto tra format. Mentre il Grande Fratello ha segnato uno storico calo di ascolti, il celebre Sanremo continua a confermare il suo irresistibile richiamo, pur registrando un lieve decremento nella terza serata.

Il duello tra GF e Sanremo: un confronto nettamente disparato

In un clima segnato da previsioni pessimistiche, Mediaset ha deciso di proseguire con il programma nonostante le performance del Grande Fratello, che ha sceso al di sotto dell’8% di share, segnando un record negativo. in contrapposizione, l’edizione di Sanremo ha saputo mantenere alti livelli di pubblico, con la serata che, nonostante una lieve flessione nel terzo segmento (sotto il 60% di share), si conferma nettamente più competitiva in termini di audience.

Analisi dettagliata degli ascolti della serata

  • Rai 1 – Sanremo: 13.360.000 telespettatori (59.82%) nella prima parte e 6.484.000 (59.21%) nella seconda, con una media di circa 10.700.000 spettatori (59.8%).
  • Canale5 – Grande Fratello: 1.230.000 telespettatori (7.65%).
  • Rai2 – Squadra Speciale Cobra 11: 362.000 telespettatori (1.47%).
  • Italia1 – harry Potter e l’Ordine della fenice: 741.000 telespettatori (3.51%).
  • Rai3 – La caduta: Gli ultimi giorni di Hitler: 519.000 telespettatori (2.42%).
  • Rete4 – Dritto e rovescio: 583.000 telespettatori (3.25%).
  • La7 – PiazzaPulita: 612.000 telespettatori (2.61%).
  • Tv8 – Europa League (Alkmaar zaanstreek vs. Galatasaray A.S.): 373.000 telespettatori (1.6%).
  • Nove – Nove Comedy Club: 199.000 telespettatori (0.9%).

Andamento durante il prime time

Durante il periodo di massima visibilità,alcuni format hanno saputo conquistare un vasto pubblico,mentre altri hanno subito notevoli perdite di audience:

  • Rai1 – L’Eredità: 5.068.000 telespettatori (29.30%).
  • Dopo il TG1, il format Primafestival ha raggiunto 8.965.000 telespettatori (40.91%), scalando le vette della serata.
  • Canale5 – avanti un altro: 3.194.000 telespettatori (19.55%).
  • Dopo il TG5, Striscia la Notizia ha registrato un crollo, arrivando a soli 2.000.000 telespettatori (8.17%).

Varietà di format nel pomeriggio

Il pomeriggio ha presentato una ricca offerta di programmi, ognuno con la propria dinamica di pubblico:

  • Rai1 – La Volta Buona: 2.333.000 telespettatori (20.09%) nella prima parte e 2.211.000 (23.57%) nella seconda.
  • Il Paradiso delle Signore: 1.685.000 telespettatori (18.83%).
  • La Vita in Diretta: 2.700.000 telespettatori (24.46%).
  • Canale5 – Stunning: 2.123.000 telespettatori (16.70%); mentre Tradimento ha totalizzato 2.074.000 (17.20%).
  • Uomini e donne: 2.178.000 telespettatori (20.96%).
  • Amici e GF daytime: rispettivamente 1.300.000 (14.60%) e 1.259.000 (13.84%).
  • My Home My Destiny: 1.210.000 telespettatori (13.30%).
  • Pomeriggio Cinque: 1.185.000 nella prima parte (12.88%) e 1.344.000 nella seconda (12.48%).

Impressioni sui programmi mattutini

La fascia mattutina ha presentato una distribuzione variegata dell’audience, evidenziando le preferenze del pubblico in cerca di informazione e intrattenimento fresco:

  • Rai1 – Unomattina: 1.270.000 telespettatori (25.62%).
  • Storie Italiane: 1.320.000 telespettatori (27.36%) nella prima parte e 1.393.000 nella seconda (24.83%).
  • E’ Sempre Mezzogiorno: 1.449.000 telespettatori (19.42%).
  • Canale5 – Mattino Cinque News: 983.000 telespettatori nella prima parte (19.83%) e 929.000 nella seconda (19.27%).
  • Forum: 1.449.000 telespettatori (19.42%).

Tendenze emergenti nel panorama televisivo

L’analisi dei dati rivela una chiara predominanza dei format legati a festival e intrattenimento primario, che continuano a fare scuola nel richiamo del pubblico. Al contrario, programmi con formule meno dinamiche, come il Grande Fratello, mostrano segnali di progressiva debolezza. In un’epoca in cui la frammentazione dell’audience è sempre più evidente, gli spettatori hanno l’opportunità di scegliere tra un’ampia varietà di proposte, spingendo le emittenti a innovare continuamente. Attualmente, molti canali sperimentano nuovi format e linguaggi comunicativi—come documentari interattivi o reality con elementi di gamification—per rispondere a un pubblico sempre più informato ed esigente.

Questi andamenti offrono una panoramica interessante sui cambiamenti nei gusti televisivi, sottolineando l’importanza di investire in contenuti di alta qualità e in strategie innovative. Il mercato televisivo, infatti, richiede un bilanciamento tra elementi tradizionali e sperimentazioni moderne, per garantire sia la fidelizzazione dello spettatore storico che l’attrazione di nuove fasce di pubblico in cerca di novità.

Giuseppe Rossi è un appassionato storyteller e content curator con una solida esperienza in ambiti diversi, dalla cultura e lifestyle alla tecnologia e viaggi. Laureato in Lettere Moderne, ha collaborato con diversi siti web e community online, creando articoli chiari e coinvolgenti per un pubblico ampio. Curioso di natura, si tiene sempre aggiornato su tendenze e curiosità, trasformando ogni argomento in un piccolo spunto di riflessione. Nel tempo libero ama esplorare nuovi itinerari in bicicletta e sperimentare ricette regionali in cucina.