Capelli grassi: come e quando lavarli per evitare problemi al cuoio capelluto
Quante volte abbiamo sentito dire: “Non lavarti i capelli, così la pelle produrrà meno sebo”? Questa convinzione popolare, ormai sfatata dalla scienza, suggerisce che distanziare i lavaggi aiuti a regolare naturalmente la produzione di grasso. La realtà, però, è ben diversa: trascurare il lavaggio può peggiorare la situazione, provocando infiammazioni e disturbi cutanei.
Il falso mito del “cuoio capelluto che si educa”
La dermatologa Leire Barrutia spiega chiaramente che il cuoio capelluto non può essere “allenato” a produrre meno sebo. Anzi, quando la pulizia viene rimandata oltre il tempo necessario, si manifesta un’infiammazione che può sfociare in patologie come la dermatite seborroica.
Quindi, come capire quando i capelli davvero richiedono il lavaggio? Moncho Moreno, parrucchiere con oltre vent’anni di esperienza, è netto: “Il momento giusto per lavare i capelli è quando sono sporchi”. Spesso chi ha la cute più grassa deve ricorrere al lavaggio quotidiano senza alcun rischio, anzi, ne trae beneficio.
Riconoscere il cuoio capelluto grasso
Secondo Cristina berenguer Delgado, specialista in cura capillare, la produzione eccessiva di sebo dipende principalmente da fattori genetici, ormonali e, in parte, dallo stress. Questo squilibrio si traduce in capelli dall’aspetto unto,un senso di pesantezza e una maggiore tendenza a trattenere impurità.
In pratica,non si può modificare la natura del cuoio capelluto,ma è possibile intervenire sul modo in cui gestiamo la pulizia,mantenendo sotto controllo l’eccesso di sebo e migliorando l’aspetto complessivo della chioma.
Come capire se il tuo cuoio capelluto è grasso?
Helena Rodero, farmacista esperta in cura dei capelli, spiega che chi deve lavare i capelli più volte al giorno, o si ritrova con la cute già unta poche ore dopo il lavaggio, probabilmente ha un cuoio capelluto particolarmente seborroico.
La routine di lavaggio ideale per capelli grassi
Se il tuo cuoio capelluto tende a un’eccessiva produzione di sebo, una corretta routine di pulizia diventa essenziale. Non basta lavare occasionalmente: bisogna farlo con regolarità,adattando la frequenza al livello di sporco percepito,che può anche significare quotidianamente.
Lasciare i capelli sporchi a lungo rischia di provocare infiammazioni, forfora grassa e perfino caduta eccessiva dei capelli.
consigli pratici per il lavaggio
- Evita di strofinare troppo il cuoio capelluto: un massaggio eccessivo stimola ulteriormente la produzione di sebo.
- Usa acqua tiepida: l’acqua calda irrita la pelle e quella fredda non pulisce a fondo.
- Fai due passate di shampoo per eliminare completamente l’eccesso di sebo, alternando un prodotto più sgrassante a uno delicato, per proteggere la salute del cuoio capelluto.
- Idrata i capelli senza appesantirli: applica balsamo o maschera solo da metà lunghezza alle punte, lontano dalla radice.
- Asciuga con cura: usa il phon a temperatura tiepida, iniziando a seccare la radice con la chioma capovolta per evitare che il sebo si accumuli rapidamente.
Il rischio di un “capelli sporchi ma non grassi”
non sempre un aspetto unto indica un cuoio capelluto grasso. Toccare spesso i capelli può trasferire unto e impurità dalla mani alla radice, dando una falsa impressione di capello sporco.
Non trascurare inoltre la corretta quantità di shampoo e il risciacquo accurato. Residui di prodotto, soprattutto balsamo e maschere, possono lasciare una patina fastidiosa. Scegliere shampoo senza solfati o altre sostanze detergenti aggressive è una moda da valutare con attenzione: se troppo delicati potrebbero non rimuovere efficacemente il sebo, costringendo a lavaggi più energici e potenzialmente dannosi per il capello.
Spesso, per questi motivi, l’idea di “non lavare troppo” si trasforma in un circolo vizioso di capelli sporchi e disidratati.
Un equilibrio che si può trovare
Gestire un cuoio capelluto grasso richiede attenzione e tentativi.Ogni testata eccessiva può aumentare il problema, come anche ignorare il segnale di capelli sporchi. La chiave è ascoltare il proprio corpo, trovare la giusta frequenza e scegliere prodotti adatti, bilanciando pulizia e protezione.
Solo così i capelli grassi riescono a mantenere un aspetto sano e pulito, evitando fastidi come prurito, irritazioni o accumulo di forfora.
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