Lil Yachty e Black Lives Matter: uno scontro acceso tra accuse e risposte
I commenti di Lil Yachty su black Lives Matter, definiti da lui “letteralmente una truffa”, hanno immediatamente fatto scalpore, provocando una pronta replica da parte dell’organizzazione stessa. In una dichiarazione, BLM ha risposto alle dichiarazioni rilasciate dal rapper durante un episodio del programma “Feeding Starving Celebrities” condotto da Quenlin Blackwell, accusandolo di aver abbracciato un’ideologia ispirata al suprematismo bianco.
“Le sue parole sono sbagliate,” ha dichiarato BLM in un comunicato diffuso in settimana. “Sono frutto di una disinformazione, ripetitive e costruite ad arte per compiacere chi trae profitto dalla sofferenza delle persone nere.”
L’organizzazione ha proseguito sottolineando che “la vera truffa non è Black Lives Matter, ma vedere artisti neri con enormi piattaforme sociali riproporre attacchi stanchi ai movimenti neri, ignorando i sistemi che ci stanno letteralmente uccidendo”.
BLM ha poi ricordato il suo impegno concreto, che passa attraverso il sostegno alle famiglie colpite dalla violenza della polizia, lo sviluppo di programmi sociali, la raccolta di aiuti reciproci e la lotta sia in tribunale che nelle strade a tutela della comunità.
Le affermazioni di Lil Yachty sulla proprietà di BLM
Durante l’intervista, Lil Yachty ha inoltre commentato: “Hanno comprato ville e probabilmente tu non ne sai nulla perché non ti interessa la comunità nera e non segui le notizie a riguardo”. Se è vero che l’organizzazione ha acquistato una proprietà di oltre 6000 piedi quadrati in California, il valore di sei milioni di dollari è stato investito per creare un luogo di rifugio dedicato a chi perde i propri cari a causa della violenza delle forze dell’ordine, come confermato da fonti giornalistiche affidabili.
Richiesta di prove e scelta del palcoscenico
Quanto alle accuse più generiche, l’artista di “One Night” sarebbe consigliato a presentare prove concrete in futuro, oltre a scegliere un contesto più adeguato per affrontare simili temi sensibili.
Un’intervista fra humour e riflessioni
Al netto della controversia, l’episodio di “Feeding Starving Celebrities” con Lil Yachty si è rivelato particolarmente divertente e spensierato, grazie anche alla lunga amicizia con Blackwell. Tra chiacchiere su relazioni, moda e curiosità personali, i due hanno preparato un singolare menù a base di chicken tenders ricoperti di flamin’ Hot Cheetos, pancake strapazzati e succo d’arancia, dimostrando una leggerezza che ha fatto da contraltare alle tensioni emerse in altre fasi del colloquio.
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