Arcane: Il futuro dell’universo animato di League of Legends oltre la seconda stagione
la seconda stagione di Arcane ha chiuso la saga principale con un risultato spettacolare, stabilendo nuovi standard per l’animazione occidentale. Tuttavia, Riot Games e lo studio Fortiche hanno confermato che questo non rappresenta la fine delle storie ambientate a Runeterra. Nuovi progetti animati sono infatti già in fase di sviluppo, con personaggi inediti e trame fresche, segno che l’universo di League of Legends è pronto a espandersi ancora sullo schermo.
Uno sguardo oltre: cosa aspettarsi dal prossimo capitolo
Christian Linke, co-creatore di Arcane, è stato chiaro in una recente intervista: non ci sarà una terza stagione della serie. Piuttosto, le attenzioni si stanno spostando verso nuove produzioni nel medesimo universo narrativo, ancora avvolte nel mistero. “Non posso ancora rivelare personaggi o trame — ha commentato Linke con una battuta — per rispetto del pubblico, perché ciò che diciamo rischia di rimanere scolpito nella pietra.”
Al momento, i progetti sono troppo embrionali per generare aspettative precise e l’approccio è orientato a valorizzare nuove voci creative capaci di portare una visione originale sul mondo di LoL. non si punta a sfruttare semplicemente la popolarità dei campioni più amati, ma a selezionare talenti con idee autentiche e di spessore.
Il valore delle storie e chi le racconta
Linke riconosce quanto il lore di League of Legends sia ricco e ricettivo per narrazioni di vario genere. Ci sono personaggi con potenziale inespresso che i fan vorrebbero vedere protagonisti di nuove serie o storie. Ma la vera domanda è: chi avrà la capacità e la sensibilità di raccontarli?
La fase attuale è quindi esplorativa, con dialoghi aperti a nuovi sceneggiatori e artisti pronti a costruire e interpretare Runeterra in modi diversi. L’entusiasmo di Linke per questa fase è palpabile, ma la cautela domina per evitare di creare promesse che poi non si possano mantenere, un segno di rispetto verso un pubblico molto attento e appassionato.
Un aspetto ancora poco esplorato: le figure materne
Parallelamente ai futuri sviluppi, amanda Overton, sceneggiatrice e coproductrice esecutiva di Arcane, ha evidenziato un elemento che potrebbe arricchire le trame future: la rappresentazione della maternità. Se nella serie si è puntato molto su figure paterne come Vander e Silco, le madri — come Felicia, madre di Vi e Jinx, o Ambessa, madre di Mel e Caitlyn — sono rimaste quasi completamente sullo sfondo.
Amanda Overton ha ammesso di non essere ancora madre durante la scrittura della serie originale e di aver sviluppato una sensibilità nuova riguardo al ciclo della vita,utile a portare maggiore complessità emotiva nelle storie.
Relazioni madre-figlia, i contrasti generazionali e le eredità familiari rappresentano temi ancora poco trattati nell’animazione adulta, ma perfettamente in sintonia con il tono profondo di Arcane. Questa prospettiva potrebbe aprire scenari narrativi ricchi di sfaccettature emotive e umane.
Il successo di Arcane e le sue potenzialità
Arcane non deve la sua fama solo al legame con il popolare videogioco, ma soprattutto alla sua capacità di coinvolgere anche chi non ha mai giocato a LoL. Il mix di un’estetica coinvolgente,una trama adulta e una produzione di altissima qualità ha innalzato il livello dell’animazione per un pubblico maturo.
Nonostante la seconda stagione abbia chiuso il percorso narrativo di Jinx e vi, lo spazio per nuove storie nel medesimo universo sembra ampio. Dalle parole di Christian Linke e Amanda Overton trapela l’ipotesi di concentrarsi su altri aspetti e personaggi, in particolare Vi e Caitlyn, esplorando nuove dinamiche emotive e avventure.
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