Deja Foxx candidata al Congresso: la voce che lotta per le ragazze

Deja Foxx candidata al Congresso: la voce che lotta per le ragazze

Deja Foxx: la giovane leader che scuote la politica americana

Deja Foxx è molto più di un semplice nome sulla stampa: attivista, candidata al Congresso e paladina dei diritti riproduttivi. Non è un’influencer, come spesso viene etichettata, ma una guida riconosciuta dalla sua stessa voce: “Non sono un’influencer – dice con un sorriso – sono una leader”.

Una corsa per il cambiamento nella sua Arizona

Foxx ha 25 anni e si è fatta strada in un panorama politico dominato da veterani, conquistando l’attenzione grazie a una campagna unica e virale per le elezioni speciali che si terranno nel settimo distretto congressuale dell’Arizona. Questo seggio si è liberato dopo la scomparsa del rappresentante Raúl Grijalva, aprendo così la possibilità per una nuova generazione di protagonisti, tra cui la sua.

Se eletta, Deja sarebbe la più giovane donna mai eletta al Congresso, ma la sua esperienza nel mondo politico non è improvvisata. Già a 17 anni aveva fatto scalpore per aver affrontato direttamente in un town hall l’allora senatore Jeff Flake sul tema di Planned Parenthood, segnando l’inizio di un percorso che l’ha vista lavorare in campagne presidenziali, parlare alla convention democratica e costruire una solida presenza digitale con mezzo milione di follower tra le varie piattaforme social.

Dalle sfide personali all’attivismo

Cresciuta in una famiglia monoparentale che viveva con supporti statali come l’alloggio in regime Section 8, i buoni pasto SNAP e Medicaid, Deja ha sperimentato sulla propria pelle come le decisioni politiche influenzino direttamente la vita delle famiglie comuni. “Quando cresci,non capisci subito che dietro a ciò che hai o non hai ci sono elezioni e politici”,racconta. Le oscillazioni nel sostegno economico e l’esperienza di una scuola pubblica che offriva a lei e ai suoi coetanei il pranzo gratuito sono stati il suo primo contatto diretto con i meccanismi della politica reale.

La sua adolescenza è stata segnata da un’epoca di grandi speranze con Barack Obama, seguita dalla disillusione e dal caos politico incarnato dall’ascesa di Donald Trump, un periodo che ha modellato la sua percezione di ciò che significhi davvero combattere per i diritti e la giustizia sociale.

La nascita di una combattente

la determinazione di Foxx nasce dalla necessità di sopravvivere e dalla forza di una comunità che si sostiene a vicenda. Tra vicini che si scambiano aiuti concreti – babysitting,turni di lavoro,trasporto – cresce la consapevolezza di quanto la mancanza di risorse,anche in un paese ricco,possa essere schiacciante.

A soli 15 anni, una scelta difficile la porta a lasciare la casa materna per affidarsi a un’altra famiglia, proprio mentre si scontrava con un sistema educativo arretrato, come racconta riguardo all’educazione sessuale: un programma superato,-scarsamente scientifico e privo di riferimenti fondamentali come il consenso.È da qui che parte il suo primo vero impegno pubblico, partecipando a riunioni scolastiche per chiedere aggiornamenti del curriculum, un successo costruito con mesi di organizzazione e mobilitazione, un primo assaggio della potenza della voce collettiva.

Un’appassionata chiamata alle armi a 25 anni

Non nata per la politica,ma spinta da un senso di responsabilità profonda verso la sua comunità,Foxx si lancia nella corsa al Congresso con la consapevolezza di affrontare un avversario con un retaggio politico consolidato. Domande sull’età e sull’esperienza vengono affrontate con durezza: «Il partito dice di volere nuovi volti, poi però protegge l’establishment e ostacola il cambiamento reale».

Un dato sorprendente emerge dalla sua campagna: non sono solo i giovani a sostenerla, ma un gran numero di elettori più anziani desidera ardentemente il passaggio di testimone, vogliono vedere la loro lotta continuare nelle mani di chi può rappresentare un futuro diverso.

Misoginia e minacce: la dura faccia della politica

Foxx racconta senza veli la realtà della sua candidabilità: già a 16 anni ha ricevuto minacce di morte, ma ora la posta in gioco è più alta. requisiti come l’obbligo di includere l’indirizzo di residenza nei documenti ufficiali espongono candidati come lei a rischi concreti.Eppure, nonostante la paura, non recede: «Chi come me viene da realtà simili merita una combattente che non rimandi ad altri il dovere di lottare».

Il futuro dei democratici passa dal basso

Dietro le quinte e sul campo, Foxx conosce bene i limiti del partito democratico attuale, che tende a governare dall’alto senza ascoltare davvero chi è in prima linea. per questo la sua campagna punta tutto sull’ascolto diretto, con sessioni di confronto nella sua stessa casa e uno spazio online dove chiunque può proporre idee e suggerimenti.

Il messaggio è chiaro: il cambiamento non può prescindere dal coinvolgimento autentico delle persone, soprattutto dei giovani e delle classi meno ascoltate. Alla politica top-down Foxx contrappone un modello fluido, orizzontale, basato sulla partecipazione e sull’empatia.

Consigli per le giovani attiviste

Il consiglio che Deja Foxx rivolge a chi vuole entrare nel mondo della politica o dell’attivismo è di partire dal personale. Trovare un tema che tocchi davvero la propria vita,raccontarne la storia in modo autentico e condividere il proprio impegno con chi ci sta vicino,trasformando ogni partecipazione in un atto collettivo,moltiplicatore di energie e risultati.

Il percorso di Deja Foxx dimostra che la politica può essere strumento di riscatto e cambiamento quando guidata da voci che conoscono la realtà da dentro, con coraggio e senza compromessi.

Giuseppe Rossi è un appassionato storyteller e content curator con una solida esperienza in ambiti diversi, dalla cultura e lifestyle alla tecnologia e viaggi. Laureato in Lettere Moderne, ha collaborato con diversi siti web e community online, creando articoli chiari e coinvolgenti per un pubblico ampio. Curioso di natura, si tiene sempre aggiornato su tendenze e curiosità, trasformando ogni argomento in un piccolo spunto di riflessione. Nel tempo libero ama esplorare nuovi itinerari in bicicletta e sperimentare ricette regionali in cucina.