Ritardi nelle consegne del Tesla Cybertruck: l’attesa continua

Ritardi nelle consegne del Tesla Cybertruck: l’attesa continua
Ritardi nelle consegne del Tesla Cybertruck: l’attesa continua

Deroga nelle consegne del tesla Cybertruck: situazioni in evoluzione

Recentemente, numerosi clienti e tecnici incaricati hanno messo in luce un blocco sistematico nella distribuzione del Tesla Cybertruck. Questa interruzione, definita come “containment hold”, è stata attivata dopo che sono emerse problematiche riguardanti dettagli estetici che si staccano dalla carrozzeria, mettendo in discussione l’affidabilità della tanto pubblicizzata struttura resistente.

Reazioni dei clienti e impatto sulle prenotazioni

Gli acquirenti hanno manifestato ampiamente il proprio disappunto attraverso forum specialistici e piattaforme social. Numerosi commenti su reti come X e Facebook, unitamente a segnalazioni specifiche in alcuni forum di appassionati, hanno evidenziato ritardi significativi e la cancellazione di appuntamenti per il ritiro del veicolo. Per evitare il rischio di dover successivamente richiamare i veicoli già consegnati,Tesla ha deciso di sospendere temporaneamente tutte le consegne.

Approfondimenti tecnici: il problema del “cantrail trim”

Le segnalazioni, confermate anche da immagini condivise tramite l’app di assistenza, indicano che il malfunzionamento risiede nel cosiddetto “cantrail trim”. Questa finitura decorativa, applicata lungo il bordo del tetto, è stata presentata come parte integrante di un design ispirato all’exoscheletro; tuttavia, in fase di realizzazione, si è scoperto che il veicolo adotta una tecnologia più affine a una scocca monoscocca, con molti elementi che risultano essere dei semplici rivestimenti.

In numerosi casi, tali componenti si sono dimostrate particolarmente delicate. Ad esempio, durante giugno dello scorso anno è stato necessario richiamare circa 11.000 unità a seguito del distacco di alcuni elementi durante la guida. Recenti immagini, che mostrano la plancia anteriore fissata unicamente con adesivi, hanno ulteriormente alimentato i timori sulla robustezza delle finiture.

Interventi in corso e misure correttive

Il meccanismo del “containment hold” viene implementato dalle case automobilistiche quando emergono incongruenze tecniche rilevanti nella fase di collaudo post-produzione, che potrebbero compromettere la sicurezza e l’affidabilità del mezzo. In risposta, Tesla ha posticipato le consegne per intervenire con soluzioni correttive prima di procedere con ulteriori spedizioni, evitando così situazioni più complesse in sede di assistenza.

Un ulteriore dettaglio tecnico riguarda alcuni modelli in cui il circuito stampato del controller laterale sinistro non allinea correttamente il dissipatore termico. Tale disallineamento, alla chiusura dell’involucro, presenta il rischio di creare crepe che potrebbero attivare uno spegnimento controllato del sistema. L’ultima comunicazione a riguardo, datata 26 febbraio, ha evidenziato questa criticità suggerendo la sostituzione preventiva del componente interessato.

Prospettive future e aggiornamenti in arrivo

Oltre al noto inconveniente del “cantrail trim”, alcune fonti interne hanno messo in luce altre problematiche, quali anomalie nelle celle batteria che causano ammaccature, riscontrate già lo scorso dicembre. Questi segnali potrebbero portare all’adozione di un intervento di revisione complessiva della produzione, finalizzato a garantire elevati standard di sicurezza e qualità, imprescindibili per mantenere la fiducia degli acquirenti e un buon posizionamento nelle ricerche online.

La costante attività di aggiornamento e la trasparenza nelle misure adottate saranno fondamentali per rafforzare la reputazione del marchio e per assicurare agli utenti che le criticità verranno gestite in maniera tempestiva e definitiva.